AGNONE – È trascorso qualche giorno dalla prima Festa dei fuochi rituali, un evento culturale che ha visto la partecipazione di ben sette comuni con le relative tradizioni, e il Comune è già all’opera per la Grande ‘Ndocciata in programma per sabato 10 dicembre. Sono le 18.00 quando il Primo Cittadino di Agnone, Daniele Saia, comincia a percorrere il corso principale della cittadina agnonese in compagnia degli colleghi di Belmonte del Sannio, Anita Di Primio, Civitanova del Sannio, Roberta Ciampitiello, Montefalcone nel Sannio, Fabio Pasciullo, e Oratino, Roberto De Soccio.
Accolti dagli applausi degli spettatori, i Sindaci raggiungono la pedana posta in Piazza Giovanni Paolo II, dove vengono intervistati dal giornalista Nicola Mastronardi e inaugurano ufficialmente la serata.
Poco dopo la Faglia di Oratino raggiunge la delegazione, cavalcata dall’infermiera Fausta Cimmino e l’adolescente Giusy Marcovecchio a simboleggiare rispettivamente la rinascita dal Covid e un futuro di rinascita per le aree interne.
Comincia così lo spettacolo di fuoco e di fiamme che si concluderà in Via De Gasperi con un enorme falò della fratellanza e poi con l’accensione della Faglia, ai piedi della scalinata di Salita Buonarroti.
Le strade gremite, pian piano, si svuotano e il pubblico segue il corteo che si ritrova in Largo Sabelli dove la delegazione di Sindaci conclude la serata.
“Un sogno che si avvera”. Riassume così il Sindaco Saia la manifestazione. “È stupendo vederci tutti qui riuniti e, soprattutto, impegnati per un fine comune: portare in alto le nostre tradizioni e condividerla anche al di fuori delle nostre rispettive comunità. Ed è solo l’inizio. Lavoreremo per dare un seguito a questa splendida esperienza, allargandone i confini e ingrandendone le dimensioni” ha spiegato il Primo Cittadino. “Impegno e dedizione. Sono questi gli ingredienti necessari per la riuscita di eventi di calibro che poi sono anche la metafora dell’imprenditoria. Faccio un appello ai giovani” ha esclamato con forza Saia: “Sognate in grande e lavorate duro. La nostra è una terra che ha bisogno di gente come voi”.
L’evento, ideato e voluto del Comune di Agnone, è il risultato della collaborazione tra Presidenza del Consiglio Regionale, Assessorato al Turismo, Amministrazioni, Associazioni di volontariato, cittadini e operatori turistici ha registrato migliaia di presenze, oltre ogni aspettativa, e fa ben presagire per il prossimo appuntamento importante a calendario: la Grande ‘Ndocciata del 10 dicembre.
Intanto incalzano i preparati anche per gli eventi di animazione a calendario: l’8 dicembre l’Orchestra Molisana si esibirà al Teatro Italo-Argentino; il 9 dicembre salirà in consolle Dj Molella, accompagnato da Loryvoice e Andrea Mattioli; il 10 dicembre invece le Fontane di Viorica e infine il 17 dicembre Edoardo Bennato sarà in concerto al Teatro Italo-Argentino.
Ufficio Stampa manifestazione “La ‘Ndocciata di Agnone Patrimonio d’Italia per la Tradizione e Festa dei Fuochi Rituali”.