E i primi ad accorgersene, chiaramente, sono i giurati che ieri hanno decretato i vincitori. Ad aggiudicarsi il premio per la sezione Giovani è stata Tiziana Cucaro, con il suo Perdo colpi, un racconto intrigante, dalla narrazione spedita e leggera, che si è guadagnato il favore unanime della giuria.
Alessia Ruggirello, del liceo “Galanti” di Campobasso, ha vinto il premio per la sezione Scuola con un il suo Il giorno più bello della mia vita, in cui si racconta il dramma di una società troppo occupata a tracciare i confini del lecito per accorgersi che i sentimenti non sono recintabili.
Tra i segnalati della giuria anche Gli scogli dietro di Elena Sulmona (sezione Giovani) e Il gioco delle persone vere di Giovanni Mucciaccio del Liceo Scientifico di Santa Croce di Magliano (sezione Scuola).
Anche quest’anno il verdetto è stato affidato alla prestigiosa giuria tecnica composta dagli scrittori Ivan Cotroneo, Diego De Silva, Antonio Pascale, Guido Catalano e Marcello Fois a cui si è aggiunta la scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Campiello 2017, insieme al Presidente della giuria Antonio Battista, sindaco di Campobasso, e all’organizzatrice del premio Brunella Santoli, Direttore artistico dell’Unione lettori italiani.
Di particolare interesse anche il verdetto dei gruppi di lettura dei detenuti degli istituti penitenziari di Campobasso e Larino che hanno scelto il racconto di Alessia Ruggirello per la sezione Scuola, e quello di Carmela Natasha Testa per la sezione Giovani.
I vincitori hanno ricevuto una somma in denaro di 400 euro, mentre i segnalati, individuati in una delle due sezioni, hanno ricevuto buoni del valore di 200 euro per l’acquisto di libri. Ai partecipanti ammessi al concorso è stato rilasciato l’attestato di partecipazione.
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