“L’importanza la ritroviamo nella lente ingrandita della nostra Europa che continua a registrare spinte separatiste – ha proseguito Frattura – Minimizzare le tensioni sociali, soprattutto tra le fasce più deboli, significherebbe lasciare chi soffre al suo dolore. E, invece, guardiamo ai cambiamenti della realtà e proviamo a interpretarli per indirizzarli nella giusta direzione. Abbiamo avuto la Brexit, ora l’ingarbugliato caso della Catalogna e poi i referendum in casa nostra per una maggiore autonomia regionale”.
Frattura ha sottolineato l’importanza del dialogo e dell’apertura per combattere ostilità e chiusure dettate dalla paura. “Il nostro Paese e gli altri Stati europei sono stati grandi nazioni quando non hanno avuto paura di confrontarsi e sostenersi a vicenda per assicurare a tutti l’equilibrio della pace – ha concluso – il patrimonio più importante che abbiamo, assicurato dal sacrificio delle Forze armate. Questo non è nato da niente, è frutto di dolore, coraggio e anche di morte: preserviamolo dando valore a ogni passo della storia”.
Cerimonia anche a Termoli, in Piazza Monumento, dove il sindaco Angelo Sbrocca e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine locali hanno deposto una corona di fiori. “Il senso di questa cerimonia, semplice e sobria, è quello di rinnovare la nostra ammirazione per chi, giovanissimo, ha creduto negli ideali dell’unità e della libertà a costo di sacrificare la propria vita”, ha detto Sbrocca.
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