Ma si trattava soltanto di un imbroglio: una volta che i ragazzi, dopo aver pagato la somma pattuita, si recavano alla FCA di Termoli ricevevano l’amara sorpresa, e cioè veniva loro comunicato che non c’era alcun impiego e che erano stati raggirati. Dopo aver ricevuto numerose denunce da parte delle vittime del reato i militari dell’Arma, avvalendosi anche della preziosa collaborazione della dirigenza Fiat, hanno avviato le indagini che hanno portato infine all’individuazione del giovane pugliese attraverso accertamenti tecnici.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy