TERMOLI – Vigilanza inefficace sull’esecuzione di alcuni contratti, ritardi nella formalizzazione della proroga di servizi, documentazione di gara carente, mancata comunicazione all’Anac dei dati su diversi appalti. Sono le criticità individuate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) negli appalti dell’amministrazione comunale di Termoli a cui sono stati dati 30 giorni di tempo per provvedere all’invio di dati risultati assenti nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici. La conferma arriva dall’Autorità nazionale anticorruzione che prima di giungere a tali conclusioni ha effettuato una visita ispettiva nell’ente municipale termolese.
La stessa ricorda le sanzioni in caso di mancata comunicazione. Tra i contratti sottoposti a verifica: l’appalto per i servizi di supporto per la gestione delle multe stradali dove è stato riscontrato un ritardo nella formalizzazione del provvedimento di proroga; l’organizzazione e gestione delle attività di accoglienza, tutela e integrazione a favore di richiedenti titolari di protezione e dei loro familiari e al servizio di Assistenza Domiciliare Anziani dove è stata riscontrata l’eccessiva genericità del contenuto dei singoli documenti oltre ad una carenza delle formalità, come la protocollazione e registrazione degli atti.
Criticità riscontrate anche in riferimento al servizio di gestione asili nido – scuola dell’Infanzia: anche qui la vigilanza del Comune, come evidenziato dall’Anac, è risultata inefficace. Problemi anche con gli atti relativi al servizio di vigilanza ambientale sul territorio comunale, con il servizio di brokeraggio assicurativo 2016/2017 dove è stata contestata la mancata produzione della documentazione inerente la fase esecutiva dell’appalto e non solo. L’Autorità anticorruzione sottolinea infine “la necessità di dare sempre pieno adempimento agli obblighi di legge in merito alle comunicazioni all’ente: non può essere considerata una valida giustificazione l’assenza di un soggetto preposto a tali comunicazioni”.