RICCIA (CB) – E’ tutto pronto a Riccia dove la chiesa dell’Immacolata Concezione farà da cornice alla celebrazione della 73^ “Giornata del Ringraziamento” organizzata da Coldiretti Molise. La Giornata del Ringraziamento, istituita per iniziativa della Coldiretti nel 1951 e fatta propria dalla Cei nel 1975, costituisce un’opportunità, un’occasione di sosta e di riflessione sul bene della terra e dei suoi prodotti, ed è da sempre festa identitaria dell’Organizzazione. La manifestazione, che avrà carattere regionale, vuole essere un momento di ringraziamento per l’annata agraria terminata e nel contempo una richiesta di benedizione per quella appena iniziata.
La giornata si aprirà alle ore 9.30 con il raduno di mezzi agricoli sul sagrato della Chiesa cui seguirà, alle ore 10.30, la Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo della Diocesi di Campobasso-Bojano. Nel corso della celebrazione eucaristica un momento importante sarà rappresentato dall’offertorio, durante il quale verranno portati all’altare i frutti della terra. Al termine della Messa Monsignor Bregantini benedirà i mezzi agricoli collocanti nella piazza ed a seguire ci sarà una degustazione di prodotti tipici a km zero.
Il tema della giornata che la CEI ha voluto offrire quest’anno alla riflessione dei fedeli è incentrato sullo “stile cooperativo per lo sviluppo dell’agricoltura”: un messaggio quanto mai attuale che richiama all’insegnamento biblico della fraternità, capace di illuminare ogni attività umana, compresa l’agricoltura che ha il mandato di coltivare e custodire la terra; temi, questi, molto cari a Coldiretti che da sempre, con queste celebrazioni, si riunisce per riflettere sui significati più autentici alla base delle attività agricole.
La manifestazione fornirà anche spunti di riflessione sulle tante problematiche che, specie in questo periodo storico, affliggono il settore primario. “Purtroppo – afferma il Presidente regionale di Coldiretti Molise, Claudio Papa – i problemi dell’agricoltura e della zootecnia nella nostra regione sono molteplici e necessitano di interventi urgenti ed efficaci: emergenza cinghiali, cambiamenti climatici, aumento esponenziale dei costi di produzioni, come anche mancanza di infrastrutture, a cominciare da quelle viarie, per finire all’avvento del cibo sintetico contro cui Coldiretti – conclude il direttore regionale, Aniello Ascolese – ha promosso una raccolta firme che ha portato all’approvazione di una legge che vieta in Italia la produzione e commercializzare di cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali”.