CAPRACOTTA – “Capracotta sta godendo di una notorietà inaspettata su siti specializzati (?) dedicati al turismo invernale. La circostanza dovrebbe farci piacere se non fosse che alcuni di questi portali riportano notizie assolutamente non veritiere. Che rischiano anzi di danneggiarci. Com’è noto gli impianti di risalita di Monte Capraro per la pratica dello sci alpino sono chiusi, a causa di criticità sopravvenute che, al momento, non ci consentono di mettere in sicurezza la seggiovia. E su questo c’è da parte nostra un pressing costante. Ma su alcuni siti si parla, a sproposito, di possibilità di sciare low-cost, si riportano prezzi assolutamente inventati… insomma una pessima pubblicità!”.
Così il sindaco di Capracotta, Candido Paglione, che “per questo motivo stamattina” ha “cercato di capirci di più”, scoprendo “che è tutta colpa… dell’intelligenza artificiale” perché “i contenuti di questi siti sono costruiti con l’aiuto dei diversi strumenti messi a disposizione gratuitamente, come chat GPT e simili. Che sfruttano il bagaglio di conoscenze, pescato nella Rete, a dir poco non aggiornato e su cui – soprattutto – non c’è alcun controllo. Per fortuna sono riuscito a contattare al telefono il responsabile di uno di questi siti che non solo ha molto prontamente corretto il contenuto ma ha anche ammesso di saperne poco finanche sulle differenze tra sci alpino e nordico, tra ciaspolate e sci di fondo: altro che siti specializzati!”.
Poi Paglione conclude: “Quello che è sicuro, invece, è che la stagione dello sci nordico (il fondo, per capirci), anche se in ritardo, è partita alla grande! E noi aspettiamo tutti a Capracotta non solo per sciare ma anche per le altre attività e iniziative su cui ci stiamo concentrando per offrire un ventaglio di possibilità e di attrazioni che sia il più ampio possibile e che duri tutto l’anno!”.
