Ragusa – La Molisana Magnolia: dove vedere la diretta della partita

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mistinova in azione
Mistinova in azione – photocredit: Maurizio Silla

In casa rossoblù prospettive internazionali per la playmaker Stefania Trimboli e la pivot Pallas Kunaiyi

CAMPOBASSO – Diciassettesima giornata nel massimo torneo cestistico femminile di serie A1 targato Techfind e, per La Molisana Magnolia Campobasso, in un turno tutto al sabato per dare la possibilità alle atlete di rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali nei tornei di qualificazione olimpica che metteranno a disposizione gli altri dieci biglietti dei dodici complessivi (già qualificate Stati Uniti e l’ospitante Francia) per Parigi 2024.

Dal canto loro, i #fioridacciaio – reduci dalla buona prestazione anche se non corroborata da punti contro la corazzata Schio – avranno davanti a sé un esame non da poco come quello al PalaMinardi sul parquet della Virtus Eirene Ragusa.

ATMOSFERA DI RILIEVO – Le iblee, che hanno ritrovato col girone di ritorno l’impianto amico del PalaMinardi, sono reduci da due stop consecutivi (tra le mura amiche con la Virtus Bologna e, in esterna, a Sesto San Giovanni) e vogliono riprendere un percorso che le ha portate sino al settimo posto in classifica in piena zona playoff.

«Senz’altro – riconosce alla vigilia il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli – dentro c’è ancora del dispiacere per il match con Schio per una buona gara che ci ha portato vicino al miglior risultato possibile, poi non concretizzato. Ma non possiamo mettere da parte quanto di buono fatto in un match giocato punto a punto, che ha rappresentato ancora una volta la sintesi efficace della nostra filosofia cestistica: ossia mettere intensità e cuore, lottando su ogni pallone. Ci può stare anche di perdere, ma dobbiamo mettere da parte le sensazioni del disappunto in virtù di prestazioni che rappresentano una linea di continuità con quanto fatto sinora».

NUOVA DIMENSIONE – Così come nelle altre gare, a maggior ragione in questa, il trainer delle campobassane chiede alle sue di dimenticare il precedente dell’andata. Era il 22 ottobre e, per il primo dei posticipi televisivi, sinonimo del ritorno della pallacanestro in rosa sul canale sportivo della concessionaria pubblica, le campobassane si imposero di 24 (78-54) al termine di una gara totalmente dominata dalle rossoblù.

«Quella era tutt’altra partita – conferma Sabatelli – ora troveremo una squadra che ha tutta la voglia di risalire in classifica, migliorando la sua attuale classifica. Pur avendo perso le ultime due gare disputate, domenica scorsa, in casa di uno delle squadre più in forma del momento, il Geas Sesto San Giovanni (prossima avversaria delle rossoblù dopo la lunga sosta, ndr), sbagliando il canestro della vittoria alla fine dei tempi regolamentare e cadendo solo al supplementare. Senz’altro vorranno ritrovare il referto rosa e quindi sarà un confronto di quelli da affrontare al meglio in ogni frangente».

ATTACCO CON PIÙ PUNTE – Del resto, di fronte, nella sfida al gruppo biancoverde affidato alle cure di un tecnico a tutto tondo, per le sue esperienze di vertice anche al maschile, come Lino Lardo – gara dal sapore speciale in casa molisana per Kacerik, ex di giornata – le magnolie dovranno fronte con un attacco a più punte quale quello siciliano con riferimenti di spessore come la play-guardia statunitense Thomas, l’ala azzurra Spreafico e la totem nigeriana Chidom.

«Con il passare delle settimane – aggiunge l’allenatore delle campobassane – hanno ritrovato tutto l’organico, un roster di spessore che ha, dalla sua, la grande peculiarità di non dare punto di riferimento. Possono essere letali tutte, per questo motivo abbiamo preparato al meglio la contesa. Necessariamente, dovremo far riferimento ad una difesa forte, cercando poi di sviluppare il nostro gioco in transizione».

STATUS FISICO – In un momento non semplice da un punto di vista fisico, anche l’ultima settimana non è stata delle migliori in casa campobassana.

«Abbiamo dovuto fare i conti con qualche altro acciacco – spiega ancora Sabatelli – e questo non ci ha consentito di lavorare al completo e nel migliore dei modi. Però siamo pronti a giocarcela pienamente, cercando di attuare appieno il nostro piano partita».

LUNGA SOSTA – In tal senso, per operare gli opportuni recuperi, potrebbe arrivare a proposito la lunga sosta che farà da compagna di viaggio alle rossoblù che, dopo questo match, ritorneranno sul parquet solo il 3 marzo.

Un mese di avvicinamento verso la sfida con la Geas Sesto San Giovanni «che, da un punto di vista fisico, ci potrà consentire di sistemare qualche acciacco, ma, personalmente, non sono mai stato un fan di questi break perché finiscono con il compromettere il ritmo partita. Cercheremo, però, di fare qualcosa per mantenere il mood e farci trovare al meglio nell’incrocio che ci attenderà alla ripresa».

ESPERIENZE INTERNAZIONALI – Due giocatrici del roster rossoblù avranno però ulteriori occasioni agonistiche con plausibili prospettive a cinque cerchi. Nel basket 3×3, il capitano Stefania Trimboli è stata convocata dal coach venafrano Andrea Capobianco nel gruppo di otto elementi che, da lunedì, lavorare al centro di preparazione olimpica di Roma per poi dar vita a due giorni di amichevoli in Spagna il 9 e 10 febbraio contro le iberiche.

Dall’8 all’11 febbraio in Belgio, ad Aversa, in uno dei quattro tornei di qualificazione olimpica organizzati dalla Fiba (la Federbasket internazionale), sarà presente la pivot nigeriana delle magnolie Pallas Kunaiyi con la rappresentativa del suo paese. Decisivo già il match di giovedì 8 alle 18.15 contro il Senegal, remake della finale continentale dello scorso 5 agosto. Ventiquattro ore dopo ci sarà il match con gli Stati Uniti. La chiusura domenica 11 alle 16.45 contro le padrone di casa del Belgio.

«Siamo orgogliosi di questa doppia designazione. Stefania è il nostro capitano e vederla in azzurro ci riempie di orgoglio, sia per il lavoro di squadra che per quello individuale. Pallas ci sta dando grande sostanza e l’auspicio è che riesca a staccare il biglietto per i Giochi per quella che rappresenterebbe la sua seconda esperienza consecutiva a cinque cerchi dopo quella di Tokyo», chiosa Sabatelli.

DETTAGLI DI INGAGGIO – Tutta l’attenzione in casa Magnolia, però, ora va sulla sfida alla Virtus Eirene Ragusa con palla a due alle ore 20.30 del primo sabato di febbraio nello scenario amico per le iblee (il PalaMinardi). La gara, come tutte le altre del diciassettesimo turno, andrà in onda in esclusiva diretta streaming su Lbftv, la piattaforma pay della Lega Basket Femminile.

A dirigere la contesa sarà una terna mista composta dal triestino Enrico Bartoli, dal ravennate Fabio Bonotto e dalla sangiorgese Valeria Lanciotti.