I campobassani ospiti del Reggio Calabria, tra le cui fila c’è anche un ex (Picardo) Il tecnico Maniscalco: «Tenere alta la ricezione e mantenere sempre saldezza»
REGGIO CALABRIA – Uno scenario da brividi come il PalaCalafiore – sede delle epopee della Medinex nell’A1 di volley femminile, oltre che della fase finale del World Grand Prix (l’attuale VNL in rosa) nel 2004, o della Viola nell’A1 di basket maschile – impianto mastodontico in grado di arrivare ad ospitare sino a diecimila spettatori. Vivrà la prima domenica di febbraio a Reggio Calabria il sestetto degli EnergyTime Spike Devils Campobasso per la sfida alla Domotek in quella che sarà la terza – ed ultima – giornata del raggruppamento C di prima fase di Coppa Italia di serie B di pallavolo maschile (primo servizio fissato per le ore 18.30). Il match – inizialmente programmato al sabato – è stato posticipato di 24 ore per uno spettacolo di varietà ospitato nella struttura di gioco.
Di fronte, ci saranno due squadre sinora imbattute in confronti ufficiali. Dalla loro, i reggini padroni di casa sinora hanno perso un solo set (in Coppa Italia sabato scorso a Grottaglie) con un percorso in campionato completamente immacolato. Le due squadre, tra l’altro, andranno a chiudere la sequenza dei confronti di prima fase di Coppa Italia. Così, a fronte di una particolare combinazione dei due risultati delle gare del sabato, ad entrambe le squadre potrebbe bastare raggiungere il tie-break per centrare l’accesso alle Final Four di fine marzo.
Al di là delle prospettive, alla vigilia per il trainer rossoblù Mariano Maniscalco «questa – spiega – sarà una partita di rilievo, soprattutto dal punto di vista emotivo. Sarà importante affrontarla in maniera spensierata senza farci sopraffare dalla pressione, ma affrontando il match con tranquillità. Non sarà semplice, ma ci dovremo provare. Cercheremo di riuscire ad ottenere il massimo, momento dopo momento, nella speranza di poter ottenere i risultati sperati».
Del resto, di fronte ci sarà «una squadra in salute non solo fisicamente, ma anche da un punto di vista mentale, un team cui riesce tutto. Non sarà semplice, ma ci proveremo, così come loro cercheremo loro di creare delle difficoltà».
Tra i calabresi trova spazio anche un molisano e tra l’altro ex rossoblù: il centrale isernino Picardo, coi ‘diavoletti’ nella loro prima stagione in cadetteria. Entrato in corsa nell’organico reggino, il giocatore pentro ha fatto il suo esordio in corsa, sabato scorso, a Grottaglie. Principale riferimento del gruppo affidato ad Antonio Polimeni l’opposto Laganà, faro offensivo di un gruppo che ha nei due laterali Boscaini ed El Moudden degli elementi equilibratori.
«Senza dubbio – aggiunge Maniscalco – Laganà è un faro nella distribuzione del regista Schifilliti, ma in generale parliamo di una squadra equilibrata, ben organizzata e strutturata con elementi di esperienza che danno sostanza al loro gioco».
In tal senso, da un punto di vista tattico «parliamo di un gruppo in cui ognuno fa la propria parte con un sistema di gioco molto coordinato. Hanno ottimi spunti al servizio, motivo per cui sarà importante tenere alta la ricezione».
Non solo. A fronte di due squadre con una correlazione muro-difesa molto ferreo per Maniscalco «sarà determinante essere pazienti e quadrati, provando a limitare al meglio le loro iniziative».