Conto alla rovescia per il Carnevale europeo delle maschere zoomorfe

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ISERNIA – E’ stata convocata per mercoledì 14 febbraio, alle ore 11 nel foyer dell’Auditorium Unità d’Italia, la conferenza stampa di presentazione del Carnevale europeo delle maschere zoomorfe edizione 2024, che avrà luogo a Isernia dal 23 al 25 febbraio. Alla manifestazione – organizzata dall’aps Artemide, dal Comune e dalla Pro Loco di Isernia – parteciperanno ben 12 gruppi in maschera, per un totale di oltre 300 figuranti, in rappresentanza di quattro carnevali internazionali (provenienti dalla Bulgaria, dalla Slovenia e due dalla Macedonia) e otto italiani, di cui quattro molisani e quattro provenienti da altre regioni (Sicilia, Abruzzo e due dalla Sardegna).

Si tratta del più importante evento del genere organizzato in Italia, l’unico di carattere internazionale e quello che vanta la presenza dei mascheramenti più antichi che si conoscano, uno dei quali risalente a oltre 15mila anni fa. All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco di Isernia, Piero Castrataro, l’assessore comunale alla cultura, Luca De Martino, i referenti dell’Aps Artemide, Alessandro Aceto e Fernando Ferri, il direttore artistico Mauro Gioielli e il presidente della Pro Loco isernina Davide Avicolli.

PROGRAMMA

Venerdì 23 febbraio

● ore 11.00, apertura Info Point presso il foyer dell’auditorium Unità d’Italia.
● ore 17.30, auditorium Unità d’Italia, «Ti racconto il Carnevale», incontro con Mauro Gioielli che illustrerà le caratteristiche delle maschere italiane e straniere presenti alla manifestazione.
● ore 21.00, sala-teatro dell’auditorium, Concerto di musica etnica

Sabato 24 febbraio

● ore 16.00, partenza del «Grande Corteo in Maschera» che sfilerà per le strade e le piazze della città. Parteciperanno: i Meckari di Prilep (Macedonia); i Survakari di Sadovik (Bulgaria); i Kurenti di Ptuj (Slovenia); gli Dzolomari di Begnishte (Macedonia); i Boes e i Merdules di Ottana (Sardegna); il Diavolo di Tufara (Molise); i Pulcinella di Castiglione Messer Marino (Abruzzo); l’Orso e la Corte principesca di Saponara (Sicilia); il Brutto, il Bello e la Santa Monna di Macchiagodena (Molise); l’Uomo-Orso di Jelsi (Molise); il Boi e l’Omadori di Escalaplano (Sardegna); l’Uomo-Cervo di Castelnuovo al Volturno (Molise).
● ore 20,30, termine del corteo e «Festa Finale» in piazza Andrea d’Isernia

Domenica 25 febbraio

● ore 11.00, sala-teatro dell’auditorium, «Velli, Corna e Campanacci», rappresentazione di pantomime tradizionali in maschera