Teramo Basket 1960 – Siem Venafro 89-73: il racconto del match

34

time out venafro basket

TERAMO – Chi la fa, l’aspetti: e così il Teramo Basket 1960 restituisce alla Siem Basket Venafro una sonora sconfitta, prendendosi la rivincita rispetto al match dello scorso novembre disputato sul parquet del Palapedemontana, che gli aveva visti terminare la partita con un pesante referto giallo di -31. Stavolta, il gap incassato dagli uomini di Coach Valente è un po’ meno cospicuo (-16), ma comunque severo e che rende a Venafro una sconfitta probabilmente più pesante, in virtù dell’importanza della sfida in termini di classifica, quando mancano ormai sole due partite alla fine della regular season.

I molisani incappano nella prestazione quasi perfetta degli uomini di Coach Passcquale che, dopo un primo tempo in equilibrio, prendono il sopravvento a metà del secondo quarto, soprattutto grazie alle eccellenti percentuali al tiro che gli consentono di portarsi in netto vantaggio. È proprio il tiro da tre punti il protagonista del match di sabato, con gli stessi venafrani a segnare il proprio season high di triple realizzate (13), ma che nulla possano contro le 18 messe a referto da De Luca e co., che spazzano via i venafrani in 20 minuti di gioco. Nemmeno a dirlo, la partita si apre a colpi di bombe dall’arco, con Paulinus e Tamburrini a contrastare in avvio quelle di De Luca, Scafidi e Leonzio, che dopo 3 minuti e mezzo di gioco fissano la partita sul 9-9, con il punteggio a muoversi unicamente sulla via della tabellina del 3.

Dopo qualche minuto, è De Santis ad aggiungersi al già lungo elenco di tiratori che, a 2.50 dalla fine del primo periodo, segna il primo e unico vantaggio Venafro, ampliato subito dal successivo canestro di Paulinus, che portano la Siem sul 15-19. Nel giro di un minuto, i biancorossi ribaltano completamente il punteggio, affidandosi ancora una volta al tiro dalla lunga distanza, che premia Di Giorgio e De Luca che fissano il primo parziale sul 23-19 per i suoi. In avvio del secondo quarto, gli abruzzesi tentano una prima fuga, sfruttando la partenza un po’ troppo molle della Siem, che rimane anche a secco di canestri per 3 minuti abbondanti. Dopo il mini-parziele di 8-0 messo a segno dagli uomini di casa, è il giovane Romanelli a dare una scossa a Venafro, facendosi trovare per ben due volte pronto, quanto preciso dall’angolo, mettendo a referto i suoi primi 6 punti di giornata. È proprio quando la Siem riesce a rifarsi sotto, portandosi ad un solo possesso di distanza, che Teramo decide di affidarsi ai suoi migliori cecchini, che fanno centro con 4 tiri dall’arco consecutivi che stordiscono i venafrani e li fanno scivolare sul -16. Sfortunatamente per Venafro, il secondo periodo non è ancora finito e i biancorossi hanno il tempo per sferrare il colpo finale.

È Lanzillotto a mettere a referto negli ultimi istanti la dodicesima tripla di giornata: 50-33 al riposo lungo, colpiti e affondati. A nulla serve, infatti, la pausa lunga per la Siem, che nei restanti 20 minuti non riesce mai più di tanto ad impensierire i padroni di casa, bravi a tenere sempre le redini del match e non permettere mai un riavvicinamento degli avversari. Negli ultimi due quarti, la formazione di Coach Valente riesce, infatti, a rosicchiare un solo punto, che riduce il primo gap da -17 a -16, con il punteggio che termina sull’89-73. Sconfitta che permette a Teramo di pareggiare i conti in classifica con Venafro a quota 22, seguita a ruota dall’Olimpia Mosciano corsara a Torre de Passeri, ma che soprattutto fa sfumare l’opportunità ai gialloblu di agguantare il quarto posto, con l’imprevista vittoria di Roseto sul campo della Nova Farnese Campli. Vittoria che, però, lascia così la corsa al quarto posto ancora tutta da decidere nelle ultime due partite in programma della regular season.

TABELLINO

TERAMO BASKET 1960 – SIEM BASKET VENAFRO 89 – 73 (23-19/50-33/76-56)

Teramo Basket 1960: Moro, Giandomenico, Leonzio 18, De Natale 10, Di Giorgio 8, Scafidi 22, De Luca 25, Caccioni, Lanzillotto 6.

Basket Venafro: Mwananzita 6, Valvona, Paulinus 21, Dekic 5, Minchella 9, De Santis R. 6, Tamburrini 13, Romanelli 9, Capasso 4.