CAMPOBASSO – Nell’ultimo appuntamento della rubrica “Una squadra, una regione” una delegazione del lupo composta dal DG Colalillo, dal responsabile dell’ufficio stampa Giacomo Reale e dal portiere rossoblù, Manuel Esposito, ha fatto tappa nella splendida Guardialfiera paesino di appena 1.000 abitanti. Calda l’accoglienza al Bar Time dell’ex lupo Giuseppe Marrone dove la delegazione è stata accolta da un nutrito gruppo di sostenitori.
Un fenomeno popolare dal carattere fortemente identitario, un senso di rivalsa e di riscatto, tifare il lupo per i molisani ha da sempre un significato particolare: “Il vostro striscione che è presente in Curva Nord, lo vediamo ogni domenica – dice il DG Mario Colaillo ai presenti – Sappiamo che partecipazione c’è per questi colori nel comune di Guardialfiera. È un paese che in passato comprendeva tanti tifosi storici, molti di loro organizzavano anche pullman nell’epoca della Serie B. Oggi è bello vedere ancora qui tanti altri ragazzi e giovani del paese vicini a questa squadra e questa società. Il Campobasso è la squadra dei molisani”.
Queste le parole del responsabile dell’ufficio stampa, Giacomo Reale: “Simili iniziative sono la nostra vera mission fuori dal campo. Il Campobasso ha svolto in passato e svolge tuttora un ruolo importantissimo nel mantenere vivo l’attaccamento alla terra, per i presenti ma soprattutto per coloro che l’hanno lasciata. Vogliamo contribuire ad alimentare quel senso d’appartenenza condiviso dalle persone molisane qui, ed in tutto il mondo”. Domenica contro il Sora, oltre 60 persone da Guardialfiera su invito del club, hanno assistito gratuitamente all’Avicor Stadium alla vittoria dei lupi.