TERMOLI – Si chiamava Antonio D’Acci il macchinista di origini pugliesi, ma residente a Termoli, che nel primo pomeriggio di oggi si è sentito male a bordo del treno regionale 4193 partito da Pescara e diretto a Sulmona con 87 passeggeri. Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe avuto un mancamento improvviso (si ipotizza un infarto) riuscendo a fermare il convoglio sui binari all’altezza di Manoppello, e poi sarebbe morto.
Lo hanno soccorso il capotreno, il personale di bordo e i sanitari del 118, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. Dopo più di un’ora di attesa sono stati attivati bus sostitutivi tra Manoppello e Chieti perché il traffico ferroviario è rimasto bloccato, a cominciare dalla linea Pescara-Roma. I carabinieri di Penne hanno aperto un’indagine. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco.
Intorno alle ore 20, come informa Trenitalia in una nota, “la circolazione è tornata regolare tra Interporto d’Abruzzo e Manoppello dopo un intervento del personale sanitario e dei vigili del fuoco a bordo di un treno. Effetti sulla mobilità: limitati nel percorso 8 treni Regionali e 4 cancellati”. La vittima aveva 61 anni.