Acclamato scrittore e sceneggiatore, è il prossimo ospite della rassegna a firma dell’Unione Lettori Italiani e del Comune di Campobasso
CAMPOBASSO – Una spy story che ha tutti gli ingredienti per tenere il lettore incollato alle pagine dell’ultimo romanzo di Giampaolo Simi. Il cliente di riguardo è l’ultimo della serie che vede protagonista Dario Corbo, ex cronista di nera, ora alle prese con una vicenda intricata che rende questo capitolo il più avvincente della serie. Una donna affascinante e misteriosa, la morte dell’ex moglie e una sfinge etrusca fanno da cornice a questo romanzo in cui serpeggia il mistero, che scaturisce oltre che dai fatti, anche dalle elusive psicologie dei personaggi. Il protagonista gioca su più tavoli, indaga e acquisisce informazioni, disinnesca pericoli, manipola amici e nemici, tutto pur di proteggerei suoi affetti, in vista di una resa dei conti che non può essere rimandata. Ogni situazione, per Simi, ha due facce.
Prossimo ospite di Ti racconto un libro 2024, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di Campobasso e della Camera di Commercio del Molise, Giampaolo Simi è anche sceneggiatore di serie come “RIS” e “Crimini”, oltre che autore della fiction “Nero a metà”.
L’incontro con l’autore è in programma giovedì 23 maggio, alle ore 18.30 nel Convitto Nazionale “Mario Pagano” di Campobasso, e al suo fianco ci sarà lo scrittore Pier Paolo Giannubilo.
Sinossi
L’ex giornalista Dario Corbo torna con una delle avventure più avvincenti della serie. Come in una spy story, gioca su più tavoli, indaga e acquisisce informazioni, disinnesca pericoli, manipola amici e nemici, tutto pur di proteggerei suoi affetti. La resa dei conti non può essere rimandata.
Dario Corbo, ex cronista di nera diventato addetto stampa di una ricchissima fondazione d’arte e braccio destro della sua proprietaria, Nora Beckford, quasi a forza stavolta è trascinato dentro un brutto affare. Attorno alla turbinosa e affascinante «capa», ha preso corpo una macchinazione. È stata ritrovata un’opera unica, del padre di Nora, il grande scultore scomparso Thomas Beckford, un ritratto: lui che ritrattista non era. Sembra autentico e lei vuole recuperarlo, per motivi di affetto e anche per inglobarlo nella fondazione. Solo che il quadro è in possesso di Maddalena Currè, la pretenziosa figlia di un trafficante d’arte antica, la quale mira a infiltrarsi per i suoi fini nella fondazione. Dario tratta, osserva, è ritroso, però per lui più che la prudenza finisce per contare una doppia ossessione.
Una sfinge etrusca, divisa in pezzi sparsi da ricomporre, reperto archeologico preziosissimo e di quasi magica attrazione, potrebbe andare a Currè in cambio del ritratto, in un crescendo di minacce, di trappole e di ricatti. Fanno capo, a quanto pare, all’onnipresente e losco Currè. Ma è così? O c’è una mano nascosta, tanto più rapace quanto più alta è la posta? E tanto più assassina. E questo coinvolge la seconda ossessione di Corbo, il passato. La morte dell’ex moglie di Dario che per lui è un delitto mentre secondo gli atti è soltanto uno strano incidente. Un delitto che ancora una volta riporta alle tracce del «clan» Currè, della sfinge, del corrotto archeologo Weber. Ombre forse. La maestria di Giampaolo Simi è il mistero che serpeggia intricato, che sparisce e ricompare carsicamente e più carico di sorprese; e la capacità di farlo scaturire, oltre che dai fatti, anche dalle elusive psicologie dei personaggi. Ogni situazione, per Simi, ha due facce, come il legame tra Dario e Nora che sembra sempre sull’orlo di andare dove non va.
L’autore
Giampaolo Simi, soggettista e sceneggiatore di serie come «RIS» e «Crimini», è autore della fiction «Nero a metà». I suoi libri hanno ricevuto vari premi e sono stati tradotti in Francia (nella «Série noire» di Gallimard e presso Sonatine) e in Germania (Bertelsmann). Con Sellerio ha pubblicato Cosa resta di noi (2015, Premio Scerbanenco e 2023), La ragazza sbagliata (Premio Letterario Chianti 2018), Come una famiglia (2018), I giorni del giudizio (2019), Rosa elettrica (2007, Sellerio 2021), Senza dirci addio (2022) e Sarà assente l’autore.
Prossimo incontro
Il prossimo appuntamento di Ti racconto un libro sarà interamente dedicato alla fotografia. Nell’incontro dal titolo Da una stella all’altra: il viaggio della fotografia la fotografa Laura Venezia e il giornalista e scrittore Nicola Mastronardi condurranno il pubblico in un viaggio per immagini che confluiranno l’una nell’altra come molteplici vene dello stesso metallo brillante. Sarà un viaggio complicato, perché nelle nostre esistenze non c’è posto per le linee pure. Nessuna geometria può veramente prendere il posto del caos. Si cammina a piccoli passi, inciampando su un lastricato sontuoso, e la vera bellezza sta nell’innocenza delle imperfezioni. L’appuntamento è in programma mercoledì 29 maggio, alle ore 18.30 nel Convitto Nazionale “Mario Pagano” di Campobasso.