EnergyTime Spike Devils, il primo bilancio di coach Mariano Maniscalco

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CAMPOBASSO – Quattro conferme (Del Fra, Diana, Rescignano e Zanettin), un elemento promosso dal vivaio (De Nigris) e nove new entry (Calitri, D’Amico, Diaferia, Fabi, Margutti, Orazi, Piazza, Tuccelli e Urbanowicz).
Questa – al termine delle ufficializzazioni – la composizione dell’organico per la prima avventura in serie A3 Credem Banca degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. I ‘diavoletti’ affidati al confermato tecnico Mariano Maniscalco dovranno, per il trainer, far emergere «quello che è un bel mix tra gli elementi già presenti nel nostro organico, un elemento del vivaio con la soddisfazione di vederlo già in organico al di là di quello che potrà esserne l’utilizzo ed i nuovi arrivi. Abbiamo rinnovato tanto ed era anche doveroso per avere maggiore esperienza nel passaggio di categoria. Un torneo importante che, complici anche i numeri ridotti rispetto all’indizione, ha fatto sì che il livello medio sia aumentato perché, a conti fatti, c’è un numero di rilievo di giocatori in meno, il che rappresenta un filtro non indifferente con i migliori giocatori presenti nei singoli roster allestiti dalle diverse società».
Ancor più nel girone ‘Blu’ che, per tanti addetti ai lavori, è quello di maggior sostanza della terza serie nazionale.
«I risultati delle ultime stagioni dicono questo ed è anche vero che, soprattutto dal Nord, tante squadre salite dalla B hanno deciso di non confermare la loro presenza nella serie superiore. L’importante, ora, sarà vedere come riusciremo ad esprimerci».
Nello specifico, la caratteristica base del team rossoblù è legata, per Maniscalco, ad una «qualità importante nel primo tocco, sia in ricezione che in fase di contrattacco».
Del resto «nel complesso questa squadra è molto equilibrata in tutti i reparti e questa sarà una caratteristica distintiva e rilevante in prospettiva. Tra i confermati, avremo una Zanettin su cui crediamo molto che, come opposto, sarà alla sua prima esperienza da titolare in A3 per quella che potrà essere una crescita continua, forte anche dell’avere accanto diversi giocatori dall’impatto notevole. Avremo la possibilità di poter attaccare con più uscite, forti di un palleggiatore come Piazza che non ha bisogno di presentazioni. La sua esperienza e le sue qualità potranno essere il punto di equilibrio di tutto il nostro percorso».