La Molisana Magnolia Campobasso, presentazione della prima giornata di campionato

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photocredit Maurizio Silla

CAMPOBASSO – Un passaggio necessario. Dal percorso di sei settimane di preparazione è ora tempo di impegni ufficiali in casa La Molisana Magnolia Campobasso. I #fioridacciaio andranno a chiudere – nell’ultima domenica di settembre con palla a due alle ore 18.15 – la due giorni dell’Opening Day della Techfind Serie A1 di basket femminile, andando ad affrontare, così com’era stato lo scorso anno a Schio, la Dinamo Sassari.
EMOZIONE E TENSIONE Dalla loro, le rossoblù si proiettano con grande determinazione, tensione e, al tempo stesso, emozione sull’appuntamento.
«È un continuo ripetersi di sensazioni conosciute, eppure nuovo. Dopo tanto lavoro c’è sempre curiosità mista ad incertezza nell’approcciarsi ad un appuntamento del genere nella consapevolezza, tra l’altro, di andare ad affrontare una formazione di grande spessore».
AVVERSARIA SOTTO I RIFLETTORI La Dinamo Sassari, affidata al pienamente confermato coach Antonello Restivo, è formazione che ha già due gare ufficiali nelle gambe: i due match, andata e ritorno, di qualificazione all’EuroCup contro le elleniche del Giannina, gare caratterizzate entrambe da un referto rosa per le sarde (in Grecia per 80-63, al PalaSerradimigni per 95-50).
«Hanno avuto modo di testare le gambe ed il lavoro fatto per un gruppo che è in buona parte rinnovato, ma che ha allungato le rotazioni, aggiungendo a straniere di rilievo, anche delle italiane di sostanza».
Accanto al capitano Debora Carangelo – giocatrice franchigia per il club – e all’altra confermata Sara Toffolo, si sono aggiunte Giulia Natali da Roma e Silvia Pastrello da Ragusa, nonché le statunitensi Sheanna Taylor Sparkle e Shaylee Gonzales (quest’ultima tra le mvp del round di qualificazione dell’EuroCup con una media di 16,5 punti a partita), l’ala-pivot croata, ex Geas Sesto San Giovanni, Begic ed il totem spagnolo, già visto col Sanga Milano, Diallo Dieng.
«Hanno elementi con tanti punti nelle mani (nel novero delle loro otto rotazioni, ndr) su cui occorrerà prestare attenzione in ogni fase della partita».
REPETITA IUVANT? Da un punto di vista scaramantico, per i #fioridacciaio affrontare la stessa antagonista del passato Opening Day di Schio potrebbe rappresentare una sorta di segnale indiretto di continuità con un passato torneo che ha regalato un quarto posto finale alle molisane.
«Al di là dei corsi e ricorsi storici – ribatte Sabatelli – queste sono gare complicate perché sono legate all’essenza dell’essere o meno pronti per l’occasioni. Peraltro, affrontare un’avversaria che lotterà per una posizione playoff renderà tutto ancor più intricato».
C’è però il grande motivo di orgoglio di dar vita alla gara che chiuderà la due giorni: «È un omaggio a quanto si è fatto e che cercheremo di valorizzare al meglio».
TUTTE PRESENTI Da un punto di vista fisico, rispetto alle scorse settimane, la situazione è più fluida tra le magnolie. Quiñonez è recuperata alla causa ed anche Kacerik ci sarà, nonostante un acciacco patito in settimana.
OSSERVATORI VIP Peraltro, l’avvicinamento al match ha visto anche la presenza di un ospite d’onore tra mercoledì e giovedì all’Arena. Ad osservare i #fioridacciaio e le ragazze del vivaio campobassano il grande ‘santone’ del basket femminile statunitense Geno Auriemma con la sua assistente al team Ncaa dell’Università del Connecticut di cui è capo allenatore. Il coach, vincitore di due ori olimpici (Londra e Rio) e due titoli iridati con la selezione a stelle e strisce, si è confrontato a lungo con lo staff tecnico rossoblù.
«È stato un momento di assoluta crescita perché abbiamo avuto modo di chiacchierare, e tanto, di tecnica e metodologia. Inoltre, il fatto che sia venuto di persona a vedere la nostra realtà è il segnale di un lavoro di grande spessore portato avanti negli anni».
PIANO PARTITA Il presente, però, sul versante campobassano, è quello legato alla sfida contro la Dinamo Sassari con alla base dei capisaldi tattici indifferibili.

«Dovremo difendere al meglio. Sappiamo come farlo e provare a limitare i loro principali terminali di riferimento, cercando di non consentire loro di incidere con forza nella contesa. Poi, in attacco, abbiamo ben chiare quelle che dovranno essere le nostre priorità».
TERNA AL MASCHILE A dirigere il match una terna tutta al maschile composta dai due marchigiani Nicolò Bertuccioli e Luba Bartolini (il primo pesarese, il secondo di Fano) e dal reatino Francesco Cattani.