Commemorato il 22° anniversario del crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia

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CAMPOBASSO – Oggi ricordiamo con profonda commozione il tragico crollo della Scuola Jovine di San Giuliano di Puglia, avvenuto 22 anni fa. Questa tragedia, scolpita indelebilmente nella memoria di ogni molisano, portò via 27 giovani vite e quella della maestra Carmela Ciniglio, seppelliti sotto le macerie del luogo che dovrebbe essere il più sicuro per i nostri ragazzi.
Quella drammatica data ha rappresentato uno spartiacque perché ha aumentato la consapevolezza e l’importanza della prevenzione, ma il nostro impegno come istituzioni non deve mai venire meno. Le parole dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, pronunciate durante i solenni funerali delle vittime, rimangono un monito: “Non abbiamo saputo proteggere i nostri figli”.
Affinché tragedie simili non si ripetano, è imperativo che le scuole, luoghi di conoscenza e formazione, siano anche luoghi sicuri, dotati di mura e tetti solidi in grado di proteggere i nostri ragazzi da eventuali calamità. Molto è stato fatto in questa direzione. Le scuole di competenza del Comune di Campobasso – Jovine, Colozza e Petrone – sono tutte a norma. A breve poseremo la prima pietra per la nuova scuola Montini.
Nel frattempo, abbiamo trovato una sistemazione temporanea anche per gli alunni della D’Ovidio che, grazie a un cospicuo finanziamento, sarà abbattuta e ricostruita. Le classi della Primaria saranno ospitate nello stabile dell’ex Avvocatura dello Stato in via Garibaldi, mentre gli studenti della Secondaria di primo grado troveranno accoglienza presso l’istituto “Pilla” in via Veneto.
Oggi, nel ricordare questa dolorosa tragedia, rinnoviamo il nostro impegno a garantire ambienti sicuri e protetti per l’intera comunità scolastica affinché il sacrificio di Martina Vassalli (7 anni), Luca Jacurto (6 anni) e del cuginetto Paolo Romano Jacurto (6 anni), Morena Morelli (6 anni), delle sorelline Valentina Picanza (6 anni) e Maria Celeste Picanza (8 anni), Lorenzo Francario (10 anni), Luigi Occhionero (8 anni), Antonella Borrelli (6 anni), Gianni Nardelli (9 anni), Maria Colantuono (6 anni), Michela Bonaugurio (6 anni), Valentina Ianiri (6 anni), Giovanna Ritucci (7 anni), Maria Di Renzo (7 anni), Giovanna Nardelli (10 anni), Sergio Di Cera (8 anni), Costanza Serrecchia (10 anni), Domenico La Fratta (10 anni), Antonio Astore (8 anni), dei gemelli Gianmaria e Luca Riggio (9 anni), Melisa D’Elisio (9 anni), Luigi Petacciato (7 anni), Antonio Di Renzo (8 anni), del piccolo Umberto Visconti (9 anni) – che lottò un mese in un letto dell’ospedale Bambin Gesù di Roma prima di arrendersi – e della maestra Carmela Ciniglio (47 anni) non sia stato vano.