Italea Molise, l’ente regionale designato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) per la promozione e sensibilizzazione al tema del “Turismo delle Radici” in Molise, sarà al fianco della troupe televisiva argentina legata al progetto “Travesìa Italiana” per filmare un programma che racconta la vita quotidiana e le tradizioni dell’Italia del Sud ai tanti italo-discendenti che vivono in Sud America.
Jimena Grandinetti, nota giornalista, attrice, musicista e conduttrice televisiva italo-argentina, intraprenderà il suo viaggio delle radici verso la Calabria, visitando luoghi legati al sentimento di italianità nella cultura italo-argentina accompagnata da Donato De Santis, chef e imprenditore italiano residente in Argentina, considerato simbolo dell’influenza italiana nella cultura argentina.
I due mostreranno aspetti della vita di tutti i giorni, le tradizioni, le bellezze naturali, culturali e gastronomiche dei piccoli paesi offrendo così una prospettiva unica sul turismo delle radici in modo da attirare i turisti di origine italiana a visitare il loro paese d’origine e a scoprire come possono riconnettersi con le proprie radici partecipando anche ad attività coinvolgenti.
La troupe televisiva toccherà diverse regioni del Sud Italia tra cui il Molise, nei giorni 7, 8 e 9 novembre. Guidata dal team di Italea Molise, la troupe televisiva avrà il piacere di conoscere al meglio le varie sfaccettature della nostra regione alla scoperta di un Molise inaspettato.
Il programma di esperienze disegnato da Italea Molise prevede come tappe diversi paesi dell’Alto Molise. Si parte da Castelpetroso un luogo simbolico per i nostri corregionali all’estero, grazie alla presenza del santuario a cui i molisani sono profondamente devoti.
Qui gli ospiti avranno il piacere di vivere un’esperienza davvero unica con le persone del luogo: ritrovarsi in piccolo bar di paese mentre giovani e anziani giocano alla “passatella” il famoso gioco di carte, provando così il vero senso dell’accoglienza molisana.
Successivamente, la troupe di sposterà verso Scapoli e Agnone. Qui avranno l’opportunità di immergersi nella cucina tradizionale e, con l’aiuto delle signore del luogo, potranno cimentarsi nella preparazione di piatti tipici, come il raviolo scapolese, nonché partecipare alla lavorazione e degustazione del formaggio in un tipico caseificio molisano.
Ci sarà poi la visita al Museo della Zampogna di Scapoli e all’antica fonderia Marinelli di Agnone, non mancherà anche l’opportunità di entrare in contatto diretto con gli antichi mestieri presso le tipiche botteghe artigiane molisane.
La troupe argentina in questi giorni avrà dunque, la possibilità di conoscere ed assaporare un Molise autentico fatto di persone, antiche tradizioni e prodotti tipici che si fondono in unico grande patrimonio vivente.