CAMPOBASSO – Sabato 23 novembre alle 18,30 al Teatro Savoia la musica classica è protagonista con “La Francia dall’impressionismo al seriale”. Ospiti dell’Associazione Amici della Musica Walter De Angelis di Campobasso, nel cartellone della 56^ Stagione Concertistica, due artisti di fama internazionale: Michael Barenboim al violino e alla viola e Natalia Pegarkova-Barenboim al pianoforte. In programma musiche di Ravel, Fauré, Boulanger, Boulez, Chausson, Vieuxtemps.
Nato a Parigi e cresciuto a Berlino, Michael Barenboim ha studiato musica alla Hochschule di Rostock e filosofia all’Università Paris-Sorbonne. Accanto al grande repertorio, coltiva un forte interesse per la musica contemporanea grazie anche alla profonda relazione con Pierre Boulez, che ha affiancato in numerose collaborazioni nei suoi ultimi anni di vita. La sua esecuzione del Concerto per violino di Schönberg con i Wiener Philharmoniker, poi inciso con il padre Daniel sul podio, ha coinciso con la prima esecuzione del capolavoro da parte della prestigiosa orchestra austriaca. Si è esibito in veste di solista con realtà come Gürzenich-Orchester Köln per il concerto inaugurale della Stagione, BBC Philharmonic Orchestra, Philharmonia Orchestra, Orchestre Philharmonique du Luxembourg, Komische Oper Berlin, Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz, Orchestre Philharmonique de Nice, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano, la Filarmonica della Scala, la Los Angeles Chamber Orchestra, Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz. Il repertorio cameristico è centrale nell’attività di Michael Barenboim, si esibisce infatti regolarmente con artisti come Elena Bashkirova, Daniel Hope, Pinchas Zukerman, Jörg Widmann con cui è frequentemente invitato da festival quali Rheingau Musik, Beethovenfest Bonn, Lucerne, Jerusalem e Verbier. Più recentemente insieme al padre ha inciso i cicli delle sonate di Mozart per violino e pianoforte e dei trii di Beethoven con il violoncellista austro-persiano Kian Soltani. In parallelo alla carriera di solista, collabora in qualità di violino principale con la West-Eastern Divan Orchestra ed è protagonista attivo di numerosi progetti didattici. Dopo aver presieduto il dipartimento di musica da camera ed aver ricoperto il ruolo di rettore della Barenboim-Said Academy per alcuni anni, attualmente è titolare della cattedra di violino e di musica da camera e tiene masterclass in tutto il mondo.
Nata-Barenboim, pianista pluripremiata, è rinomata per le sue apprezzate performance da solista e per la sua passione per la musica da camera. Vive a Berlino e collabora regolarmente con musicisti del calibro di Michael Barenboim e Daniel Hope. Il suo repertorio è vario e spazia dall’inizio del XVIII secolo alla musica di oggi, con una forte attenzione per i periodi classico e romantico. Natalia ha completato gli studi con lode presso il Gnessin State Music College di Mosca e ha proseguito gli studi presso l’Università di Musica e Teatro di Rostock e la Folkwang University of the Arts di Essen, in 2Germania. Ha ricevuto il primo premio del prestigioso Concorso Internazionale Valsesia Musica Juniors 2006 Premio Monterosa-Kawai (Italia). Nel corso della sua carriera, si è esibita con numerosi ensemble da camera, tra cui la Junge Münchner Philharmonie, la Junge Deutsche Philharmonie guidata da George Benjamin, Kristjan Järvi e Erik Nielsen e l’Orchestra da Camera di Berlino. Ha inoltre partecipato a diversi festival musicali internazionali in Francia, Ungheria, Belgio, Spagna, Grecia e Norvegia. Oltre alla carriera concertistica, Natalia è appassionata di educazione musicale e lavora a un progetto per portare la musica e la letteratura classica nelle scuole di musica di Berlino. Durante la pandemia, ha scritto un libro per bambini intitolato “Perché la musica?” che motiva i bambini a imbracciare gli strumenti musicali.
PROGRAMMA MUSICALE
Maurice Ravel – Sonate Posthume
Gabriel Fauré – Berceuse op. 16, Romance op. 28, Andante op. 75
Lili Boulanger – Trois pièces per violino e pianoforte
Pierre Boulez – Anthèmes I per violino solo
Ernest Chausson – Pièce op. 39 per viola e pianoforte
Henri Vieuxtemps – Sonata in si bemolle maggiore op. 36 per viola e pianoforte.