Nacque a Campobasso il 24 giugno del 1910 ed ebbe molto successo negli Stati Uniti dove ebbe molti incarichi
CAMPOBASSO – Michele “Michael J.” Di Toro nacque, il 24 giugno del 1910, a Campobasso da Domenico (“sarto”) e Teresa Angiolillo (“sarta”). I genitori di Michele si sposarono il 16 ottobre del 1909. Nel 1925 la famiglia Di Toro decise di emigrare per gli Stati Uniti. Il viaggio da Campobasso ad “Ellis Island” fu fatto sul piroscafo “Duilio”. Michele da questo momento diverrà Michael. Il ragazzo non impiegò molto nel divenire padrone della nuova lingua.
Di intelligenza vivace meritava di poter seguire il suo sogno: divenire ingegnere. Grazie ai sacrifici di papà Domenico e mamma Teresa poté realizzare le sue aspettative. Nel 1927 entrò nel Politecnico di Brooklyn dove conseguì giovanissimo, nel 1933, l’agognata laurea. Nel 1934 fu chiamato a collaborare con il laboratorio di ricerca della “Thomas A. Edison Company”, dove si occupò della ricerca e dello sviluppo elettroacustico di apparecchiature di registrazione e riproduzione, altoparlanti, microfoni e apparati audio collegati.
Nel 1941 era stato associato con i laboratori “Hazeltine Electronics Corporation” a Little Neck, N. Y., dove come ingegnere elettrico fu responsabile dello sviluppo di sistemi di telemetria(v.h.f. Wavemeters) linee di ritardo e la loro applicazione nei sistemi di rilevazione di impulsi e televisione. Nel 1946, il dottor Di Toro si unì al “Microwave Research Institute of the Polytechnic Institute” di Brooklyn come associato di ricerca, diventando direttore nel 1947.
Era responsabile del lavoro su contatori di potenza, studi transitori e computer elettronici. Ha inoltre insegnato matematica ed elettroacustica nei dipartimenti universitari di laureati al “Polytechnic Institute”. Nel 1945 conseguì ulteriore laurea con la “FederalTelecommunication Laboratories”. Di Toro divenne, nel 1945, il titolo di “Licensed professional engineer” diello Stato di New York. Fu membro e poi presidente della “American Institute of Electrical Engineers”e della “American Physical Society”.
Più volte eletto nella “Eta Kappa Nu” e “Sigma Xi”. Fu per la “Polytechnic Research & Development Co., Inc.” , responsabile, come capo degli ingegneri, del progetto dell’espansione in diversi campi elettronici. Tenne convegni, simposi, e realizzò brevetti. Fu ritenuto uno dei più illuminati nel campo dell’ingegneria elettronica americana. Morì negli anni ’80.
A cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”