Pietracatella alla Festa dei Fuochi Rituali. L’associazione S. Antonio porterà il tradizionale fuoco “U Lavt” con la fiaccolata a cavallo

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PIETRACATELLA – Per la prima volta quest’anno il rito del fuoco “U LAVT” di Pietracatella sarà protagonista ad Agnone alla Festa dei Fuochi Rituali, grazie al Comune e all’Associazione S. Antonio onlus custode della tradizione antica. Ad accompagnare il rito anche la fiaccolata a cavallo dei Cavalieri di Pietracatella.
L’Associazione ha inoltre organizzato un pullman per sabato pomeriggio ad Agnone per far partecipare la cittadinanza all’evento che vede protagonista anche la comunità di Pietracatella.
“La nostra comunità è orgogliosa di portare un rito molto sentito e tradizionale oltre il proprio paese, in una manifestazione così importante capace di coinvolgere tanti Comuni e migliaia di visitatori.” Dicono gli organizzatori.
Cresce quindi l’attesa per il primo grande evento che accenderà la stagione delle fiamme del centro altomolisano. Si tratta della terza edizione della “Festa dei Fuochi Rituali” che si svolgerà lungo il corso principale il 7 dicembre alle ore 17:30. Inoltre la mattina dalle ore 11, presso Palazzo San Francesco, si svolgerà la sottoscrizione del protocollo tra i Comuni e si valuterà la candidatura all’UNESCO della tradizione dei fuochi rituali.
Saranno 22 i Comuni che parteciperanno al corteo con le loro tradizioni legate al fuoco. Dal Molise le ‘ndocce di Agnone, Belmonte del Sannio, Bagnoli del Trigno, Civitanova del Sannio e Pietrabbondante; le farchie di Montefalcone nel Sannio, Salcito e Roccavivara; la faglia di Oratino; le laure di Mirabello Sannitico; u lavet di Pietracatella; i fuochi di Sant’Antonio di Padova di Montelongo, le smrcka di Acquaviva Collecroce. Dall’Abruzzo le farchie di Fara Filiorum Petri e Tufillo; i fuochi di Sant’Antonio Abate di Collelongo. Dalla Puglia le fracchie di San Marco in Lamis e i fuochi di San Giuseppe di Casalvecchio di Puglia. Dalla Toscana la torciata di San Giuseppe di Pitigliano, le fiaccole di Abbadia San Salvatore, la focarazza di Saturnia di Marciano e la festa dei fuochi di Badia Prataglia di Poppi.