CAMPOBASSO – Parte ‘Redempion Song’, sesta stagione del Teatro Fulvio, diretta da Stefano Sabelli, che si preannuncia come gemella di quella appena inaugurata al Loto di Ferrazzano e che si propone di consentire anche al pubblico del b asso Molise di poter godere del Grande Teatro. Il cartellone è vario e spazia dal monologo al recital, dal teatro canzone alla danza per finire con lo straordinario concerto di Capone & Bungt Bangt che chiuderà sabato 10 maggio. Il meraviglioso viaggio di Redemption Song, al Fulvio, si snoderà in otto incredibili tappe: martedì 4 febbraio l’inaugurazione sarà affidata ad Alma Poli e Diego Finazzi che ci racconteranno “Le notti bianche”, testo imprescindibile di Dostoevskij che non ha bisogno di ulteriori parole.
Il 23 febbraio ospiteremo il recital di un personaggio incredibile: Peppe Lanzetta, reduce dal grande successo cinematografico di “Parthenope”, di Sorrentino, ci proporrà i suoi acconti in musica di anime che si fondono, si confondono, si confrontano, nella letteratura, nella teatralità e nella musicalità di una città come Napoli tutta immersa nel suo percorso artistico. Dopo i successi cinematografici di Non essere cattivo, Jeeg Robot, Martin Eden, Le otto montagne, vincitore del premio della giuria al 75° Festival di Cannes e del David di Donatello 2023, Luca Marinelli firma la sua prima regia con la trasposizione teatrale del racconto di Franz Kafka, dove Fabian Jung, fantastico attore tedesco, interpreta il ruolo di Rot Peter, la scimmia a cui Kafka dà voce nel 1917 in un racconto breve e straordinario: al Fulvio il 15 marzo.
Un grande giornalista ripercorre le tappe della sua vita. La penna sublime e ironica di Curzio Maltese diventa così, con quello stile unico che tanti lettori hanno imparato a conoscere e amare, una cavalcata attraverso gli ultimi sessant’anni del nostro Paese. Azzurro è un racconto che coinvolge, in cui si ride e ci si emoziona e dove Antonio Catania alter ego di Curzio, si cala nei panni del grande giornalista con la maestria, l’ironia che gli sono da sempre riconosciuti: 28 marzo. Domenica 6 aprile toccherà a un’allieva del Loto, divenuta ormai grande interprete: Bianca Mastromonaco, alle prese con il pluripremiato “Miss Mother”. Fino a che punto un rapporto tra due persone che si amano può essere compromesso dalla smania di vincere? A cosa si è disposte a rinunciare, in quanto donne, per avvicinarsi al sogno dorato del “jet set”? Chi vince davvero alla fine? Lo scopriremo insieme.
Mia e Lucio si conoscono un pomeriggio nel reparto di oncologia dell’ospedale locale. Hanno rispettivamente 37 e 40 anni. E se non fosse che sono entrambi terrorizzati dall’idea di morire, si accorgerebbero subito che non si tratta di un incontro qualunque. Ma come si fa a riconoscere la vita mentre si sta guardando in faccia la morte? Ed è possibile immaginare un futuro se non si è sicuri di avercelo? Ci risponderanno Valentina Carli e Giuseppe Tantillo in “Bianco”, martedì 15 aprile. “Donne tutte: sorgete !” era l’appello che Maria Montessori fece alle donne italiane nel 1906 attraverso le pagine del quotidiano “La Vita”. Con queste forti parole le invitò a iscriversi alle Commissioni elettorali delle proprie città per chiedere il voto, dato che nessuna legge formalmente lo vietava. Era una consuetudine, a cui anche dieci maestre marchigiane si ribellarono, rispondendo alla chiamata.
“Sorgete donne”, in scena domenica 4 maggio, prende spunto da questa storia straordinaria per poi allargare lo sguardo sul tema dei diritti duramente conquistati, proprio attraverso la forza della solidarietà femminile. Chiusura, sabato 10 maggio, affidata, come detto a Capone & BungtBangt, fondatori italiani della Junk Music ovvero musica ecologica, che dal 1999 creano strumenti da materiali riciclati, rifiuti solidi urbani che si trasformano in strumenti di grande qualità acustica che danno suono unico alle canzoni ed ai testi scritti dal fondatore Maurizio Capone, già percussionista, cantante e autore dagli anni ottanta quando meno che ventenne con la sua prima band fu prodotto da Pino Daniele.