Un corso per la tutela della maternità e paternità sui luoghi di lavoro. Tra i relatori il giudice del Tribunale di Larino, Daniele Colucci
CAMPOBASSO – Si svolgerà domani pomeriggio il corso dal titolo “Il Mobbing. Tutela della maternità e della paternità sui luoghi di lavoro” organizzato dall’ufficio della consigliera di Parità della Regione Molise, Giuseppina Cennamo, in collaborazione con la scuola forense del Molise e con il patrocinio dell’ordine degli avvocati di Campobasso e del Cug (consigliera di parità dell’Università degli studi del Molise). A moderare l’incontro (in programma dalle 15.30 alle 18.30 presso l’hotel Rinascimento di Campobasso sarà l’avvocato Demetrio Rivellino, presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Campobasso. I relatori invece saranno il dott. Daniele Colucci, giudice presso il Tribunale di Larino, la professoressa Laura Ronchetti, docente di diritto costituzionale preso l’Università degli Studi del Molise e l’avvocato Gianluca Pescolla, del foro di Campobasso.
Un corso fortemente voluto dalla consigliera di Parità, Giuseppina Cennamo, anche alla luce degli ultimi dati, impietosi, in riferimento a tale tipo di comportamento che si riscontra, ancora, di frequente sui luoghi di lavoro. In Italia, infatti, ancora dominano vessazioni, ordinarie ingiustizie e discriminazioni che hanno come bersaglio le lavoratrici e i lavoratori da poco diventati madri e padri (questi ultimi,hanno a disposizione appena 3 giorni, dopo essere diventati papà, prima di tornare al lavoro; in Portogallo i giorni arrivano sino a 35), “categorie” considerate dalle aziende “meno produttive”.
Non a caso negli ultimi anni in Italia i casi di mobbing da maternità sono aumentati in maniera considerevole.
Il mobbing è, nell’accezione più comune in Italia, un insieme di comportamenti violenti (abusi psicologici, vessazioni, demansionamento, emarginazione, umiliazioni, licenziamento, etc.) perpetrati da parte di superiori e/o colleghi nei confronti di un lavoratore, prolungato nel tempo e lesivo della dignità personale e professionale nonché della salute psicofisica dello stesso. Comportamenti che spesso si ripercuotono in maniera negativa anche sull’attività lavorativa.
“Con quello in programma domani – ha detto l’avvocato Cennamo, si chiude un interessante ciclo di incontri rientranti nel “corso di Diritto Antidiscriminatorio”. Un ciclo assolutamente gratuito organizzato per tutti coloro che per professione si occupano delle problematiche legate al mondo del lavoro e della tutela delle persone vulnerabili”.