ISERNIA – Nella prima mattina odierna sotto la direzione del Procuratore della Repubblica, Dott. Paolo Albano, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Isernia, hanno dato esecuzione alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Isernia, nei confronti di un “Rom” residente nel capoluogo pentro per il reato di usura.
L’indagine è partita nell’agosto 2015, quando un uomo, residente in Regione, stanco delle continue richieste di denaro fatte dall’odierno arrestato, a fronte di un debito contratto con lo stesso, ha trovato il coraggio di denunciare i fatti ai militari. Da lì è quindi partita una lunga e complessa attività di indagine supportata da attività tecniche di intercettazioni telefoniche ed ambientali, all’interno dell’abitazione dell’ aguzzino, ove era solito ricevere i malcapitati, che ha permesso di individuare anche altre vittime. Queste ultime, è stato accertato, erano costrette a versare tassi interesse del 20 % mensile pari al 90% su base annua.
Durante la perquisizione dell’abitazione dell’arrestato sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro numerosi titoli cambiari e assegni di conto corrente, alcuni dei quali da compilare, per un importo totale di circa 50.000,00 euro.