MONTEGRANARO – Resta in carcere il 46enne marocchino che a Montegranaro, nel Fermano, il 29 giugno scorso ha accoltellato alla schiena il brigadiere dei carabinieri Mario Iadonato, 59enne originario di Palata. Lo ha deciso il gip di Fermo, che ha convalidato l’arresto dell’uomo per le accuse di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e porto abusivo d’arma.
Ieri pomeriggio il giudice ha sciolto la riserva della decisione, disponendo la custodia in carcere per il 46enne. L’aggressione era avvenuta in tarda serata: il marocchino, ubriaco, stava dando fastidio dentro un locale e i carabinieri gli avevano intimato di tornare a casa.
Quando i militari dell’Arma erano andati a controllare se avesse adempiuto, lui aveva ‘finto’ di acconsentire all’ordine per poi colpire a tradimento il brigadiere che se ne stava andando. Iadonato è ancora ricoverato in ospedale a Fermo, dove i sanitari lo stanno sottoponendo a drenaggi per far rimarginare la ferita che ha sfiorato il polmone: la prognosi non è stata ancora sciolta.