BOJANO – I Carabinieri della Stazione di Bojano, sotto la guida di quel Comandante, hanno chiuso il cerchio su sei persone che, provenienti dal Comune di Cerignola, si rendevano autori di insolvenza fraudolenta.
Qualche settimana addietro, infatti, il gruppo di turisti, in trasferta dalla vicina provincia foggiana, prenotava telefonicamente due camere da letto in una famosa struttura ricettiva del piccolo comune matesino e nella circostanza, appena poggiati i bagagli si recava nella sala ristorazione per consumare una lauta cena.
Dopo aver mangiato e bevuto i turisti facevano una passeggiata e si ritiravano nelle camere poco prima occupate dai bagagli.
L’indomani, il titolare, non vedendoli giungere per la colazione e dopo aver atteso qualche tempo, insospettito, si accorgeva che nel parcheggio non vi erano più le auto in uso ai sei ospiti e decideva di ispezionare le camere che trovava vuote.
Immediata scattava la denuncia ai Carabinieri della Stazione di Bojano, che da subito effettuavano accertamenti sull’utenza utilizzata per la prenotazione, nonché visionavano i filmati del sistema di videosorveglianza, sia interno che esterno, di cui la struttura risultava munita e dai fotogrammi, con la collaborazione dei colleghi del centro foggiano, riuscivano ad individuare cinque dei sei soggetti che si rendevano autori in concorso tra loro del reato di insolvenza fraudolenta (Artt. 110 – 641 del Codice Penale).
L’Autorità Giudiziaria di Campobasso, condividendo le risultanze info – investigative dell’Arma di Bojano, emetteva avviso di conclusione indagini.
Il Comado Compagnia Carabinieri di Bojano invita i cittadini ad avere fiducia nelle istituzioni e segnalare qualsiasi sospetto, ancorché denunciare i reati subiti, poiché solo facendo sistema si riuscirà ad arginare l’illegalità.