LARINO – Questa mattina alle ore 10 innanzi al Tribunale di Larino, è iniziato il processo relativo all’Operazione “Lungomare” effettuata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Campobasso il 30 ottobre 2018.
La lunga e complessa attività di indagine effettuata a cavallo degli anni 2016 e 2018, coordinata dal Procuratore Capo della Repubblica di Campobasso Dottor Nicola D’Angelo e dal Sostituto Procuratore Dottoressa Elisa Sabusco, ha permesso di evidenziare che dietro l’evidente escalation di consumo di eroina e cocaina sul territorio vi fosse un pericoloso sodalizio criminale composto da pregiudicati sanseveresi e molisani che, avvalendosi del supporto di elementi della criminalità organizzata foggiana per il rifornimento della sostanza stupefacente, ha aggredito con sistematicità e profondo radicamento l’intero territorio della provincia di Campobasso.
Le attività investigative, condotte tramite intercettazioni telefoniche ed ambientali, con il ricorso a perquisizioni e sequestri, nonché con gli strumenti tradizionali di osservazione, pedinamento e controllo, hanno permesso di individuare a carico degli indagati gravi indizi di colpevolezza in ordine alle attività di spaccio, commercio e detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina, cocaina, e hashish destinata alla commercializzazione.
L’operazione è scattata alle prime ore dello scorso 30 ottobre 2018 in Termoli, Campomarino, San Severo ed Avellino, allorché i militari del Comando Provinciale di Campobasso, hanno dato esecuzione a 22 misure cautelari (tredici in carcere, tre ai domiciliari, quattro divieti di dimora nel Molise e due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria), emesse dal GIP del Tribunale di Campobasso su richiesta della Procura della Repubblica Distrettuale Antimafia di Campobasso, a carico di 22 soggetti di nazionalità italiana resisi responsabili del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’udienza di oggi sono stati ascoltati i testimoni dell’accusa. La prossima udienza si terrà il 7 gennaio 2020.