CAMPOMARINO – Nell’ambito del progetto “crescita intelligente, sostenibile, inclusiva” si sono svolte due giornate dedicate alla biodiversità delle Fantine situate nel territorio di Campomarino. Con il termine Fantine, vengono indicate le numerose depressioni umide presenti nell’area che testimoniano di antichi ambienti lacustri e palustri retrodunali ricchi di biodiversità.
Il progetto, promosso da Ambiente Basso Molise vede la partecipazione dell’ARSARP, GMSO e la collaborazione dei volontari dell’AISA.
Il progetto educativo, che si rivolge a ragazzi e studenti delle scuole medie, si basa su un approccio teorico-pratico, integrando ed alternando diverse situazioni e modalità di apprendimento come attività laboratoriali in natura, visite guidate naturalistiche e studio e recupero dell’area interessata.
Nei giorni 16 e 17 gennaio infatti, gli allievi delle classi 1 e 2 media, accompagnati dalle insegnanti Adele Ferri, Cristina Becci e Sheila Nosenzo, hanno visitato l’area e proposto alcune soluzioni che potrebbero aiutare a riqualificare l’area. Ad attenderli i volontari di ABM Patrizia Travaglini, Luigi Lucchese, e l’esperto Antonio Del Vecchio che ha illustrato in modo soddisfacente le peculiarità delle piante esistenti in loco. Il tema principale degli incontri è stata la perdita di biodiversità e la distruzione degli ecosistemi che continuano a ritmi senza precedenti. Alcune interessanti proposte sono venute dagli allievi che intendono, con l’aiuto del comune di Campomarino, riqualificare un’area molto importante per tutto il territorio e per il benessere dei Cittadini.
Il progetto che durerà fino a giugno, è stato adottato dalla Italiangas di Termoli.
Ambiente Basso Molise ringrazia: “Un grazie particolare va rivolto al responsabile ARSARP Dott. Ciocca per la importante e qualificata collaborazione, al comune di Campomarino, al DS Prof. Musacchio ed alle Insegnanti che stanno collaborando per la buona riuscita del progetto”.