Portocannone, incontro Carabinieri e cittadini per parlare di sicurezza

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PORTOCANNONE – Nel corso della serata di venerdì scorso, nella sala consiliare di Portocannone presso Palazzo Manes, si è svolto un incontro tra i Carabinieri e la comunità locale finalizzato a fornire suggerimenti per scongiurare truffe, raggiri e furti.

L’incontro ha visto la partecipazione del Tenente Colonnello Fabio Ficuciello, Comandante della Compagnia Carabinieri di Termoli, e del Luogotenente Arturo D’Amico, Comandante della Stazione di Campomarino.

L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale del centro molisano, ed è stato introdotto e presentato dal Sindaco dott. Giuseppe Caporicci.

Il Comandante Ficuciello, nel più ampio quadro di incontri concernenti i temi della legalità, voluti dal Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso per promuovere la conoscenza dei fenomeni criminosi e le possibili contromisure da adottare, ha illustrato innanzitutto le diverse tecniche delittuose di cui il cittadino può essere vittima, per poi presentare sinteticamente quali accorgimenti adoperare per prevenire le truffe, i raggiri, patiti in particolare dagli anziani, nonché i furti in appartamento.

Nella circostanza, è stato possibile avvalersi del supplemento della Rivista Istituzionale dell’Arma “Il Carabiniere” che ha dedicato un opuscolo sull’ argomento dal titolo “Truffe agli anziani. I consigli dell’Arma“.

Sono stati, così, elencati casi concreti di truffe che si possono architettare attraverso falsi incidenti, sedicenti amici di famiglia, finte fughe di gas, e simulati rimborsi. Altri esempi di tali odiosi reati sono stati narrati e analizzati, descrivendo le relative contromisure da adottare.

L’incontro ha suscitato notevole attenzione e il plauso dei molti cittadini presenti, nella piena consapevolezza comune che, come sottolineato dall’ufficiale dell’Arma, sia il concetto di “prossimità” sia quello di “sicurezza partecipata”, perseguiti quotidianamente dai Carabinieri sul territorio, concorrono unanimemente a realizzare la prevenzione dei reati e a perfezionare la collaborazione tra cittadini e tutori dell’ordine.