Termoli, “Nodo blu” contro il bullismo: il resocontro dell’incontro

150

un nodo contro il bullismo

TERMOLI – Un nodo blu simbolico per dire “No al bullismo”. É stato consegnato in Comune da una delegazione di alunni dell’Istituto Comprensivo di Difesa Grande. Erano accompagnati dal dirigente scolastico Salvatore Sibilla e dalle insegnanti Carla Di Pardo, referente per il progetto, Sonia Di Marco referente Bullismo e da Maria Concetta Colombo animatrice digitale e referente sulla sicurezza per il Cyber Bullismo.

Ad accoglierli erano presenti gli assessori Stefania Ciciola, Michele Barile e Giuseppe Mottola insieme a una delegazione di consiglieri comunali.

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Difesa Grande, al pari delle altre scuole, nei giorni scorsi hanno ultimato una serie di progetti così come predisposto dal Miur, in Comune hanno voluto far partecipe l’amministrazione comunale proprio per tenere alta la sensibilizzazione e illustrare quanto fatto con l’aiuto delle insegnanti.

Il fenomeno, non sempre facile da individuare, viene combattuto ormai da tempo proprio per proteggere i bambini e i ragazzi che, ingiustamente, vengono presi in giro e scherniti da compagni della stessa età e non solo.

Gli assessori Ciciola, Mottola e Barile hanno chiesto a tutti gli alunni presenti di relazionarsi continuamente con le insegnanti e con il dirigente scolastico proprio per cercare di evitare fenomeni che possano essere messi in correlazione con il bullismo.

Oggi, inoltre, si celebra la giornata del “Safer Internet Day”, Giornata Mondiale Contro il Cyberbullismo e l’appello lanciato ai più giovani è di riuscire a fare un buon utilizzo del telefonino e dei social network proprio per non rimanere vittime di spiacevoli episodi sottolineati più volte dalle cronache.

Saper vivere quindi nel migliore dei modi la propria gioventù e il proprio tempo libero con un occhio vigile a queste tematiche.

Il nodo blu consegnato all’amministrazione comunale è stato subito affisso alla balconata che si affacciano su Piazza Sant’Antonio, una sorta di patto di corresponsabilità che da oggi vedrà impegnata anche l’amministrazione comunale contro questo dilagante fenomeno. Da parte degli assessori anche l’invito agli studenti a presentare eventuali richieste che saranno tenute in debito conto.