MONTENERO DI BISACCIA – “Il momento che stiamo vivendo richiede misure urgenti e maggiormente stringenti che spaziano dalla questione delle limitazioni agli spostamenti, alla programmazione sanitaria dell’emergenza, alla soluzione per lo stabilimento FCA di Termoli e in generale per tutti gli stabilimenti industriali del Molise”. Lo riferisce in una nota il Consigliere comunale di Montenero di Bisaccia, Nicola Palombo. Si legge ancora:
“Crediamo sia utile che anche in Molise si adottino ordinanze, al pari delle altre regioni del Sud, che limitino le possibilità di accesso e gli spostamenti nel territorio molisano. Come è indispensabile che l’ASReM comunichi ai Comuni, ai quali è demandato il controllo del territorio, i dati ufficiali delle persone in quarantena.
Riteniamo prioritaria la sanificazione e la riapertura tempestiva del San Timoteo di Termoli, così come l’abilitazione del Vietri di Larino e del SS. Rosario di Venafro a presidi organizzati per l’emergenza da Covid-19, sfruttando la migliore capacità delle strutture e delle attrezzature rispetto ad eventuali e improbabili ospedali da campo.
Pensiamo che Lei si debba adoperare per chiedere la chiusura dello stabilimento FCA di Termoli, e in generale di tutti gli impianti industriali molisani che in questo momento non sono sanificati e non sono in grado di mettere realmente in campo quanto disposto nel protocollo d’intesa Governo-SSL dello scorso quattordici marzo. Questi impianti contengono un’enorme mole di persone che impossibilitata a rispettare le misure di sicurezza rappresenterebbe un rischio di incolumità pubblica che si riverserà sul già debole e precario SSR. Crediamo che questa sia la strada da adottare in tutto il Paese.
Non c’è tempo da perdere, bisogna agire subito in questa direzione. Lo dicono i numeri, lo dicono le scelte che anche le altre regioni stanno compiendo”.