Molise, vertenza GAM: i sindacati sollecitano un incontro

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fai cisl flai cgil uila uil

REGIONE – Le organizzazioni sindacali FAI – CISL Abruzzo-Molise, FLAI – CGIL Molise e UILA – UIL Molise scrivono al presidente della Regione Molise per sollecitare l’incontro richiesto in data 10 aprile. Si legge nella loro nota.

“Come già ribadito nella nota inviata, non riteniamo chiusa la vertenza GAM, i problemi non si possono archiviare o seppellire i problemi si devono affrontare. Chiediamo con urgenza la costruzione del percorso proposto al MISE il 30 settembre 2019 che prevedeva investimenti sulla filiera bassa per implementare l’attività dell’incubatoio e la possibilità di valutare ogni possibile idea imprenditoriale che punti al rilancio di tutta la filiera avicola, a compimento della quale, occorre porre le condizioni per la costruzione di un macello.

Il percorso di rilancio della filiera bassa individuato in sede ministeriale e le politiche attive che la regione stava approntando hanno subito una brusca interruzione nella loro definizione causata dalla sopraggiunta emergenza coronavirus.

Considerato l’approssimarsi della scadenza della cassa integrazione GAM, l’interruzione del percorso delle politiche attive, si ritiene necessario ricorre agli strumenti previsti dal D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 -Decreto Cura Italia- che permette di fruire di ulteriori settimane per prolungare la cassa integrazione garantendo così un recupero di tempo prezioso teso a definire soluzioni per percorsi di investimento e occupazione. Si incominci da quanto abbiamo, cioè dal decreto D.M. 07/08/2015 di riconoscimento di area de crisi complessa quale strumento in essere, da presidiare, rilanciare e rafforzare anche con l’aiuto e il coinvolgimento del ministero e di Invitalia al fine di individuare strumenti straordinari che mirino al lavoro e al welfare.

Ad oggi solo un drammatico risultato, che ci auguriamo possa essere recuperato e che attiene ai fondi previsti dal Decreto interministeriale n. 5 del 5 marzo 2020 dove il Molise risulta assente. Ribadiamo e chiediamo nuovamente un incontro urgente per ricercare soluzioni a breve e lungo termine, per evitare che in un periodo già così difficile e complicato si ingeneri ulteriore disagio e rabbia sociale.

Certi di vostro riscontro porgiamo distinti saluti”.