VENAFRO – Giornata che ha destato non poca preoccupazione nella popolazione a causa del violento nubifragio che si è abbattuto sul venafrano già dal primo mattino.
L’allerta meteo, diramata nella serata di ieri, non è bastata ad evitare gli ingenti danni dovuti ai quasi 130 mm di pioggia che hanno letteralmente invaso la cittadina e i paesi confinanti.
Numerosi sono stati gli interventi ad opera delle forze dell’ordine e dei volontari dell’Associazione Nazionale VVFF in Congedo Delegazione di Venafro.
I tombini della cittadina non hanno retto al passaggio della grande quantità d’acqua e detriti accumulatasi via via nelle condotte fognarie. A metà mattinata quasi la metà degli scantinati delle abitazioni della periferia risultavano invase dall’acqua.
Destano preoccupazione anche le colture e gli uliveti della zona: proprio in questi giorni, infatti, aveva avuto inizio la raccolta delle olive.
Le strade di collegamento fra Venafro e i paesi circostanti sono state rese impraticabili in un lasso di tempo brevissimo, ciò dovuto anche all’aumento del livello delle acque del Torrente Rava e dei canali di scolo.
A fine giornata è iniziata la conta dei danni in uno stato di preoccupazione con lo sguardo attento puntato sulle previsioni meteo dei prossimi giorni.