POZZILLI – La Grande Macchina del Mondo non si ferma. I progetti gratuiti di educazione ambientale della multiutility sono stati rivisti nell’ottica della didattica a distanza. Diverse le modalità e i materiali a disposizione, per andare incontro alle esigenze degli istituti scolastici e stare accanto a docenti e studenti
Anche quest’anno riparte a Pozzilli per il quinto anno consecutivo il progetto del Gruppo Hera La Grande Macchina del Mondo, destinato alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I° grado del Comune. Ma questa volta in versione digitale, e la prima a partecipare è la classe seconda della scuola primaria giovedì 21 maggio.
Le attività gratuite di educazione ambientale sono infatti state ripensate e trasformate per essere fruite in modalità digitale.
Alla luce del momento complesso per gli istituti scolastici, dovuto all’emergenza sanitaria che sta vivendo il Paese, la multiutility sceglie di restare al fianco degli insegnanti delle classi del territorio che hanno aderito ai suoi progetti didattici, per portare avanti, anche a distanza e in linea con le indicazioni del MIUR, le attività di educazione ambientale già pianificate quest’anno per le classi.
Le attività promosse dal Gruppo Hera quest’anno coinvolgono circa 200 bambini: le cinque classi dalla prima alla quinta della Scuola Primaria, la prima e la seconda della Secondaria di I grado, le sezioni di 3, 4 e 5 anni dell’Infanzia Statale.
Un’offerta di “aule virtuali” ricca e flessibile, sia in termini di contenuti sia in termini di strumenti, che prevede modalità di fruizione e piattaforme diverse utilizzate dalle scuole con l’ausilio di esperti educatori e divulgatori scientifici: un’ulteriore conferma della volontà del Gruppo Hera di offrire sostegno concreto agli istituti scolastici dei territori serviti e rispondere alle loro esigenze.
Grande Macchina del Mondo: per Pozzilli sono 8 i percorsi ripensati in modalità digitale
Per il progetto dedicato alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Pozzilli sono disponibili complessivamente 8 percorsi, appositamente ripensati per il digitale, che mantengono le caratteristiche principali: interattività, differenziazione in base all’età degli studenti e naturalmente il focus sui temi cardine del progetto: ambiente ed energia.
I percorsi sono strutturati per essere fruiti in diversi modi e in linea con le indicazioni del MIUR per la didattica a distanza. I docenti possono scegliere tra videolezioni in diretta, con la creazione di vere e proprie aule virtuali, disponibili su diverse piattaforme, o videolezioni fruibili in modalità differita.
Tra le attività proposte: video di approfondimento, video tutorial per il riciclo creativo, magie ed esperimenti in diretta, laboratori e schede che i ragazzi possono utilizzare in collegamento con il docente oppure in autonomia a casa per realizzare esperimenti, fino a racconti animati per i più piccoli.
Ma non è finita qui: la Grande Macchina del Mondo, infatti, è disponibile in formato digitale anche per tutti coloro che non possono collegarsi online. In questo caso i docenti possono richiedere un kit di materiali didattici digitali sul tema scelto da utilizzare per sviluppare il modulo in autonomia, nei tempi e con le dotazioni informatiche a loro più comode. In ogni caso, gli educatori delle cooperative che affiancano Hera nel progetto garantiscono il supporto tecnico, se necessario, per l’utilizzo dei nuovi materiali.
“In questo modo il Gruppo Hera rimane vicino alle comunità dove opera, anche in questo frangente. La crescita consapevole e informata di una coscienza civile e ambientale nei ragazzi è fondamentale, perché saranno responsabili in futuro di scelte e azioni – spiega Andrea Ramonda, Amministratore delegato di Herambiente -. E per questo non potevamo che rivedere tutto il progetto alla luce dell’attuale contesto, per rendere disponibile un’opportunità di crescita e conoscenza sfruttando, per farlo, le nuove tecnologie”.
“Questa proposta, strutturata per toccare con mano le problematiche ambientali, le buone pratiche quotidiane a sostegno della riduzione dei rifiuti urbani e del riuso dei beni, va ad inserirsi nel programma di raccolta differenziata “porta a porta” che abbiamo attivato quattro anni fa su tutto il territorio comunale – spiega Stefania Passarelli, Sindaco di Pozzilli -. Il progetto si pone come azione volta a promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo. Come già ribadito in altre occasioni, è dalla scuola che partono i buoni propositi e gli insegnamenti ed è per questo che nella mia qualità di Sindaco di Pozzilli ho favorito l’iniziativa per offrire agli insegnanti un supporto animato e di materiale didattico che va a coniugarsi con la cultura e l’esperienza dei docenti”.