Daniele Cordisco Hammond Trio con Gregory Hutchinson al Termoli Jazz Festival

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Daniele Cordisco Positivo il bilancio della prima serata

TERMOLI – Buona la prima del Termoli Jazz Festival 2016 con centinaia i turisti e i cittadini che hanno apprezzato il concerto dell’ ‘Echoes of Blue Note Era 4’ con il grande trombettista Giovanni Amato e le degustazioni di vino curate dall’Ais (Associazione Italiana Sommelier).

Il Termoli Jazz Festival prosegue questa sera con Daniele Cordisco Hammond Trio feat. Gregory Hutchinson, special guest Marco Ferri. Daniele Cordisco, nato a Campobasso il 02.01.1988, si avvicina alla musica sin da piccolo grazie alla passione trasmessagli dal padre, chitarrista jazz.

A soli 25 anni ha suonato già con Jeff Young, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Max Ionata, Stefano Di Battista, Gary Smulyan, Roy Hargrove, Esperanza Spalding, ecc.. Da qualche tempo si esibisce stabilmente con Renzo Arbore e i suoi Swing Maniacs. Ha frequentato il “Berklee College of Music di Boston”, il 1° premio al concorso “Chicco Bettinardi” (Piacenza 2011, conseguito con Daniele Basirico e Giovanni Campanella), il 1° premio al concorso internazionale “Giovani Talenti Di Chitarra Jazz” (Torino 2007), il premio miglior chitarrista al “Tuscia Jazz Contest” e nell’estate del 2010 ha coronato il sogno di potersi esibire davanti ad una delle stelle della chitarra jazz di tutti i tempi, Jim Hall. L’incontro e’ avvenuto in occasione del concorso “Il Genio Di Eddie Lang” (Isernia) dove il chitarrista statunitense e’ stato invitato come presidente di giuria. Anche in quest’occasione Daniele Cordisco ha conquistato il 1° premio ed il caso ha voluto che sia stato decisivo proprio il voto del giurato americano. Di recente si e’ aggiudicato il 1 premio assoluto alla 17a edizione del “Premio Massimo Urbani”.

hutchinsonGREGORY HUTCHINSON

Gregory Hutchinson è uno dei più stimati musicisti del nostro tempo. La sua padronanza dei tempi e di espressione dei ritmi è al centro del suo stile personale. Un batterista profondamente radicato nella tradizione del jazz, in grado di affrontare tutti gli stili di musica con precisione suprema e fantasia. Nato a Brooklyn ha cominciato a coltivare la sua passione per la musica a 3 anni. Il maestro Justin Diccicio divenne il suo mentore. Ex studenti di Diccicio sono stati Omar Hakim, Kenny Washington, Marcus Miller e Steve Jordon. La sua carriera professionale è iniziata alla scuola superiore, quando si è esibito con Red Rodney, dopo aver suonato in una Big Band per un anno. Rapidamente è divenuto noto come un giovane fenomeno nella comunità del jazz, condividendo il palco con artisti del calibro di Rodney, Betty Carter e RayBrown. È uno dei pochi musicisti di oggi che hanno avuto l’opportunità di collaborare con i più importanti artisti del mondo nel jazz tra cui: Dianne Reeves, Betty Carter, Wynton Marsalis, John Scofield, Roy Hargrove, Charles Lloyd, Diana Krall, Harry Connick Jr, Joshua Redman, Christian McBride e Maria Schneider e molti altri

MARCO RICCI

Musicalmente si è formato presso il Conservatorio di Brescia (Flauto traverso) e presso la Scuola Civica di Jazz di Milano (Sassofoni) e infine laureato in Jazz presso il Conservatorio di Musica di Milano. Principalmente tenorsassofonista, avvicinandosi con il tempo al sax alto che ha sempre considerato maggiormente adatto alle formazioni più elettriche, con il tenore si distingue per la sonorità rotonda e pastosa ispirata senz’altro dai grandi maestri del Bop quali Sonny Rollins e Dexter Gordon, ma piacevolmente contrastante con un fraseggio molto moderno e poco legato a clichet.