Confcooperative, Teatro del Loto da contenitore d’arte a opera d’arte in sé

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Premio “Cultura-impresa”: la Cooperativa TeatriMolisani presieduta da Stefano Sabelli tra le migliori 22 d‟Italia

CAMPOBASSO – “Trasformare il Teatro del Loto da contenitore d‟arte in opera d‟arte in sé”. Con questa splendida motivazione e con un progetto a dir poco accattivante, la società cooperativa sociale TeatriMolisani, che gestisce tutte le attività del Teatro e della Compagnia del Loto, è rientrata nella short-list finalista di 22 progetti, selezionati su tutto il territorio italiano, di cui 10 si aggiudicheranno, a metà luglio, il Premio “Cultura+Impresa 2019/2020”.

Il prestigioso Premio, giunto alla settima edizione, assegnato da Federculture, l‟Associazione che rappresenta e qualifica le più importanti aziende culturali del Paese, è stato promosso in collaborazioni con Ales – Arte Lavoro e Servizi S.p.A. società in house del MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturalie Turismo, impegnata in attività di supporto alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Un risultato già straordinario, per una realtà nata e cresciuta in Molise, con le proprie gambe, e che dal 2007, dall‟inaugurazione del Teatro del LOTO in poi, ha investito e sviluppato know-how nell‟Impresa culturale, come poche altre realtà regionali (è, per altro, l‟unico organismo d‟impresa, per le attività teatrali, riconosciuto dal MIBACT in Molise e a godere, per questo, del sostegno del FUS Fondo Unico dello Spettacolo).

Un risultato che, a metà luglio, potrebbe diventare bellissimo e davvero entusiasmante, qualora il Progetto ART BONUS per il più bel piccolo Teatro del mondo, come s‟intitola quello d TeatriMolisani per il LOTO (nella specifica categoria, solo 4 sono stati i progetti selezionati), rientrerà nei 10 progetti complessivamente premiati.

Confcooperative Molise, di cui TeatriMolisani è un‟associata storica e importante, esprime la propria grande soddisfazione, intanto per questo traguardo prestigioso, determinato con tenacia da Stefano Sabelli, attore, regista, artista a tutto tondo, che crede fortemente nella cooperazione e nei progetti legati ad essa. Il direttore artistico del LOTO è, per altro, anche qualificato componente del Consiglio Nazionale “Cultura Turismo e Sport” di Confcooperative.

“La cosa più bella è che nella nostra categoria, quella dei migliori progetti ART BONUS (https://artbonus.gov.it/short-list-premio-culturaimpresa.html) sono stati selezionati solo 4 progetti in tutta Italia, e il nostro è fra questi. – dice orgoglioso Sabelli – Ciò comunque rende merito allo sforzo di aver acquistato dalla proprietà ecclesiastica, un anno fa, l‟immobile dove abbiamo inaugurato nel 2007 le attività del LOTO, dopo esserne stati per anni locatari, e avervi ora avviato un nuovo restauro delle facciate con riqualificazione energetica”.

Un immobile che la cooperativa aveva già riqualificato, trasformando l‟ex Casa Canonica di Ferrazzano in quel bellissimo gioiello scenico che è già oggi il LOTO, attivandosi d‟ottenere, all‟epoca della prima ristrutturazione, anche finanziamenti derivati da Fondi POR/FESR Molise (programmazione 2000-2006), che ben definisce la visone di Impresa innovativa, di TeatriMolisani.

“Se si pensa, poi – prosegue Sabelli – che concorriamo con progetti che hanno alle spalle grandi sponsor (Ambasciatori di Donizetti – in Lombardia – la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, UBI Banca popolare, Ambrosini Holding Srl, Calvi Holding Spa e altri di pari levatura; Il Divin Pittore e la sua scuola, sui cinquecento anni del Perugino – in Umbria – la Galleria Nazionale dell’Umbria e Confindustria Umbria – Palazzo Ducale dei Tomasi di Lampedusa – in Sicilia – addirittura Dolce&Gabbana S.r.l.), il nostro Progetto, per far del LOTO il più bel piccolo Teatro del Mondo, dopo che in tanti – incluso il Touring Club Italia – già lo giudicano Il più bel Piccolo Teatro d’Italia, assume un significato che ci gratifica ancora di più. Perché, noi siamo rientrati nella short-list con le nostre gambe e con una raccolta di Art Bonus (fin qui di 16mila euro) supportata dal basso da singoli cittadini, oltre che da una donazione, un po‟ più consistente, di DIMENSIONE srl”.

L‟Art Bonus è una pratica civile e sempre più diffusa (specie nel Centro Nord) di condivisione orizzontale dei Beni e delle Attività culturali, che prevede per i privati – aziende o persone fisiche che siano – di farsi Mecenati in tale ambito, con lo Stato che garantisce, per tali donazioni, un Credito d‟Imposta, pari al 65%.

Nel dettaglio, il Progetto di TeatriMolisani – seguito all‟acquisto dell‟immobile del LOTO da parte della cooperativa – prevede la riqualificazione estetica delle facciate ed energetica dell‟intera struttura, con una migliore collocazione architettonica nel contesto urbano, nel Centro storico di Ferrazzano.

In particolare, è prevista, l‟installazione di un cappotto termico perimetrale con la sostituzione totale degli infissi e l‟impermeabilizzazione del tetto con il recupero di tutte le terrazze esterne, da cui si gode uno spettacolare affaccio, a 360°, sul Matese e l‟Appennino centrale, oltre che sui terrori di ben 4 regioni del Centro Sud: Molise, Abruzzo, Campania e Puglia). Lavori che favoriranno anche l‟utilizzo della struttura del LOTO per attività estive. Inoltre, si è avviata una vera riqualificazione architettonica per le facciate, con l‟istallazione di opere a mosaico e la realizzazione di murales giganti, realizzati da Street Artist, legati all‟Ass.ne Malatesta, che racconteranno la Storia universale del Teatro, assecondando l‟impronta multiculturale con cui è stato concepito in origine il LOTO, definendo così l‟intera struttura, da contenitore d‟Arte in opera d‟Arte in se.

“Già essere nella short-list dei 22 è per noi un onore – prosegue Stefano Sabelli –. E‟ chiaro che se entrassimo poi nella Top Ten, sarebbe bellissimo! È un premio prestigioso che, grazie a Federculture, permetterebbe di raccontare e decantare l‟esperienza unica del LOTO, in ambito nazionale ed europeo. E oltre a prestigio e visibilità, per noi e per il Molise, ci darebbe un grande punteggio in previsione del nuovo triennio di programmazione FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo). Mi viene da dire che sarebbe il giusto “corona-mento”, per tutti gli sforzi fatti, prima, durante e dopo, il Corona-virus”.

Il Teatro del Loto, dopo aver interrotto di colpo a inizio marzo l‟Attività per l‟Emergenza Covid, come tutti i teatri – con la Stagione in abbonamento 2020, appena iniziata – proprio l‟altra sera, è tornato a vivere.

“È stato emozionante – seppure per una diretta streaming – dopo tre mesi di stop, vedere ribollire di nuovo di entusiasmo e talento il LOTO, grazie a tecnici giovani e professionalissimi e ad artisti che si sono esibiti davanti alle sole telecamere, per Vai Mò (vai Molise) una diretta di cinque ore, trasmessa da TV locali e social, che ha raccolto tanto pubblico, raccontando la voglia di uscire da questa emergenza”.

In occasione dell‟Assemblea regionale di Confcooperative dello scorso 25 febbraio, che vide la rielezione del presidente, Cav. Domenico Calleo, e la partecipazione del presidente nazionale Maurizio Gardini, l‟ultimo spettacolo tenuto al LOTO, prima del Lock down, è stato LE VIE DEL BUDDHA.

Sabelli lo riprenderà, insieme al MOBY DICK, a luglio, per la programmazione estiva del MART di Rovereto (considerato il più bel Museo d‟arte contemporanea italiano), presieduto da Vittorio Sgarbi, come augurio di un nuovo inizio per le attività dal vivo.

Nell‟auspicio che possa aprirsi una Via per una nuova programmazione, in autunno, anche al LOTO, seppure con tutte le cautele del caso. Le attività in Confcooperative non si sono fermate durante l‟emergenza sanitaria. Anzi, anche nel campo della Ccultura lo stesso Sabelli ha lavorato confrontandosi quotidianamente con colleghi di tutta Italia.

Ha partecipato anche ad audizioni in Commissione Cultura e Lavoro, di Senato e Camera, e a call di Settore, per tutelare il welfare dei Lavoratori dello Spettacolo e studiare misure adatte alla ripresa dello Spettacolo dal Vivo, in concomitanza con la riapertura dei teatri che sta avvenendo da qualche giorno.

In cantiere c‟è poi anche un altro premio cui la Società Cooperativa Sociale TeatriMolisani si è candidato.

“Abbiamo risposto al Bando „Culturability‟ – promosso da Fondazione Unipolis – quest‟anno dedicato proprio ai Centri culturali innovativi, di recente apertura, come il LOTO. In ballo, in questo caso, c‟è anche un grande sostegno economico e di tutorial. Si tratta di un bando specifico per far superare a questi Centri culturali l‟emergenza Covid, facendoli ripartire con nuove e migliori prospettive… Approfitto per promuovere anche, oltre all‟ART BONUS per il Teatro del LOTO (ancora vigente), anche la donazione del 5×1000 che può essere devoluta alla nostra Cooperativa, che è un Onlus di fatto. Per chi volesse dunque darci una mano per la ripresa, in questo periodo di Dichiarazione dei Redditi, basta indicare sulla propria il Codice Fiscale di TeatriMolisani: 01472100708 …Sicuramente, il LOTO saprà come mettere a frutto per la Comunità molisana la fiducia accordataci!”.