REGIONE – “Esiste una forte preoccupazione rispetto ai dati espressi dalla ricerca Excelsior pubblicati dalla Camera di Commercio del Molise. I settori più colpiti dalla crisi economica e dalla contrazione dell’occupazione provocata dalla pandemia Covid 19 riguardano il commercio, la ristorazione e i servizi alle imprese”. Il commento del direttore di Confcommercio Molise, Irene Tartaglia sul rapporto Unioncamere/Anpal guarda al prossimo futuro, con la ripresa graduale delle attività produttive: “Il rischio di un autunno molto difficile sul versante dell’occupazione non deve essere sottovalutato. Il ricorso massiccio alla cassa integrazione ed ai fondi di solidarietà solo per il momento sostiene i redditi dei lavoratori che operano in imprese di minori dimensioni e in settori tradizionalmente esclusi dagli ammortizzatori sociali. Situazione che non potrà protrarsi a lungo – prosegue Tartaglia – vista anche la difficoltà per molte di queste imprese, soprattutto del turismo, di tornare a livelli di attività accettabili ed idonei a garantirne la sopravvivenza”.
Confcommercio Molise ritiene necessaria una maggior concertazione delle politiche regionali attraverso una conferenza di servizio che preveda una semplificazione degli aiuti previsti. “Sono numerose le attività che hanno deciso di non riaprire. I pubblici esercizi così come le imprese sono stati piegati dai mesi di lockdown, dalla proroga dello smartworking e dall’arresto dei flussi turistici dall’estero, oltre che da vincoli e regole che sono fortemente penalizzanti – conclude il direttore Tartaglia – in questa direzione appare positivo l’impatto che potrà avere il Dl Semplificazioni, nella sua fase di conversione in legge, che potrà rappresentare una occasione per ripristinare la leale concorrenza leale in un settore importante della nostra economia”.