Truffe agli anziani in provincia di Campobasso, i controlli dei Carabinieri

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carabinieri bojano notte

Sull’incidentalità stradale svolta attività con l’impiego di dieci pattuglie. Denunciata una persona che imboccava a forte velocità ed in contromano l’uscita dall’abitato di Bojano

BOJANO – Dal tardo pomeriggio di martedì alle prime ore di oggi, i Carabinieri del Comando Compagnia di Bojano, hanno messo in campo un altro servizio a largo raggio, resosi necessario per intensificare la già positiva attività di prevenzione che le pattuglie dislocate sul territorio di competenza, quotidianamente attuano, con l’obiettivo prioritario di prevenire reati in danno delle fasce deboli e arginare l’incidentalità stradale sulle principali arterie che intersecano il territorio di competenza.

I controlli dei Carabinieri si sono concentrati nell’abitato di Bojano, Cercemaggiore e Trivento, ove le segnalazioni pervenute dai cittadini hanno consentito di indirizzare i servizi preventivi nelle aree più remunerative e verosimilmente più appetibili agli autori di reati in danno di persone anziane, in particolar modo truffe.

Truffe il cui modus operandi è ormai risaputo e che sarà sicuramente illustrato nuovamente alle potenziali vittime in occasioni di futuri incontri che il Comando di Via Croce ha in animo di organizzare, in ossequio alle disposizioni vigenti in tema di prevenzione Covid. L’invito che viene ribadito in queste righe, è sempre quello di non aprire agli sconosciuti, che mai i Carabinieri chiedono soldi, che se qualche parente è solito fruire dell’e-commerce deve avvisare il familiare che è in attesa di merce acquistata e che per ogni dubbio sulla persona che si presenta alla porta si DEVE chiamare il 112. Per i familiari delle persone anziane che vivono sole, il monito è quello di limitare il più possibile la disponibilità di liquidità ai propri cari.

Per quanto attiene alla problematica connessa all’incidentalità stradale, specie in alcuni punti delle arterie statali, teatro di recenti sinistri con esiti mortali, sono stati attuati numerosi Posti di Controllo, con il fine di prevenire e reprimere la commissione di infrazioni al C.d.S., tra le quali le più frequenti l’uso del telefono cellulare alla guida, la velocità ed i sorpassi azzardati, nonché la guida in stato di ebrezza.

L’attività svolta con l’impiego di 10 pattuglie, ha prodotto ottimi risultati e favorevole riscontro della cittadinanza, specie dei comuni di Cercemaggiore e Trivento, nel corso della quale i veicoli controllati sono stati 125 e le persone identificate 148, 5 delle quali sanzionate per infrazioni al Codice della Strada. La più grave commessa lungo la S.S. 17, quando il conducente di una utilitaria proveniente da Campobasso, imboccava a forte velocità ed in contromano l’uscita dall’abitato di Bojano posta immediatamente dopo l’immissione sulla SS647.

Un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, invece, nel corso di un controllo nel centro della cittadina matesina, individuava un soggetto già noto per i suoi precedenti giudiziari e sottoposto alla misura del divieto di ritorno nel comune, alla quale lo stesso pare essere insensibile, considerata la reiterazione nel volgere di pochi giorni. Per lo stesso è scattato un nuovo deferimento all’Autorità Giudiziaria per la violazione delle prescrizioni e sarà richiesto un aggravamento della misura.

In Trivento invece, i numerosi controlli effettuati sia nel centro cittadino che nelle zone più periferiche, non hanno evidenziato criticità, ma l’attenzione sulla piccola comunità, rimarrà comunque alta da parte dei Carabinieri della locale Stazione, di recente rinforzata con l’arrivo di altri militari che contribuiranno ad elevare e rendere sempre più aderente il già pregnante controllo del territorio.

Le attività disposte dal Comandante della Compagnia Carabinieri proseguiranno e saranno intensificate, specie con l’approssimarsi del periodo autunnale, ove ancora una volta si sollecitano le segnalazioni di cittadini ed esercenti, al fine di scongiurare le scorribande degli analoghi precedenti periodi.