CITTÁ DEL VATICANO – Il Sottosegretario di Stato Cardinale Pietro Parolin ha convocato in Vaticano, lo scorso 3 novembre 2020, Giuditta Lembo in qualità di nuova Presidente dell’Associazione “il Cuore delle donne”, associazione di cui lo stesso Cardinale Parolin è Presidente onorario e che ha sede presso il Gemelli Molise ed è composta da un direttivo a maggioranza femminile che vede la presenza di diverse professioniste che insieme sono impegnate in una importante attività di volontariato insieme ai soci tra cui anche cardiologi del Gemelli Molise.
“Una esperienza emozionante – descrive la Lembo- un lunghissimo colloquio privato in cui ho illustrato a Sua Eminenza Parolin le prossime attività dell’associazione che da qualche mese mi onoro di presiedere, ma non solo, abbiamo affrontato numerosi temi che riguardano anche la nostra regione Molise e il nostro Paese. Tra i tanti temi affrontati quello della pandemia covid-19 e le conseguenze sociali ed economiche che stanno impattando sulla popolazione italiana e sul nostro Molise, nonché temi come quello della violenza contro le donne, visto l’approssimarsi del 25 novembre, e di come il periodo di lockdown ha peggiorato la condizione delle vittime. In particolare, rispetto al ruolo di Consigliera di Parità, ho illustrato le mie diverse costituzioni di parte civile accanto alle vittime di violenza e molestie sui luoghi di lavoro durante i miei oltre sedici anni di lavoro anche con il supporto di associazioni come ad es. Liberaluna onlus oggi Centro antiviolenza.
Un incontro quello con Sua Eminenza Parolin – prosegue Giuditta Lembo- che ha rafforzato il Suo legame con l’Associazione il “Cuore delle donne” e il suo pieno sostegno alle iniziative che stiamo mettendo in campo. Un importante filo diretto con il nostro Presidente onorario, Sua Eminenza Parolin, che ci consentirà di promuovere la medicina di genere, che oggi più che mai, necessita di alleati su tutto il territorio nazionale, oltre che regionale, in grado di fronteggiare tangibilmente le criticità e dare risposte concrete a tutte quelle donne che oggi percepiscono un alto pericolo e un alto rischio alla propria salute stante la grave emergenza sociale ed economica causata dalla pandemia Covid-19. Attività questa, in linea con la “mission” di assistenza sociale e sanitaria della nostra associazione, soprattutto nel campo della Cardiologia e della Cardiochirurgia con particolare riguardo alle donne, ma chiaramente, in generale, ai pazienti, anche giovani e anziani, portatori di disabilità cardiache permanenti.
La particolare attenzione rivolta alle donne nasce dall’analisi di un dato epidemiologico che vede la mortalità cardio-cerebrovascolare non solo in Europa, ma anche in Italia, maggiore nelle donne rispetto agli uomini, e che infatti il dato evidenzia che una donna, di età uguale o superiore a 45 anni, ha almeno un fattore di rischio senza esserne a conoscenza e questa particolare fascia di età, infatti, pur essendo a rischio, poco ricorre al sistema sanitario, ma, se colpita da sindrome coronarica acuta, ha i peggiori outcome in termini di mortalità e morbilità. Tale criticità è aggravata dal fatto che può avere un impatto maggiore in un momento, come quello che stiamo vivendo, in cui la pandemia covid 19, generando problemi economici nelle famiglie, influenza l’aumento alla rinuncia alle cure preventive. L’incontro con Sua Eminenza Parolin – conclude Giuditta Lembo – si è concluso con l’invito a tornare in Molise appena la situazione pandemica lo consentirà”.