CAMPOBASSO – È stata presentata questa mattina all’interno del Teatro Savoia a Campobasso, la nuova stagione concertistica organizzata dall’Associazione Amici della Musica W. De Angelis. A presentare il fitto programma di quella che sarà la cinquantatreesima edizione della stagione concertistica in città, è stata la direttrice artistica Andreina De Angelis, insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Paola Felice, e al direttore della Fondazione Molise Cultura, Sandro Arco.
Si partirà sabato 9 ottobre, con il concerto dell’orchestra Antonio Vivaldi di Venezia, con Domenico Nordio direttore e violino solista, e si andrà avanti fino alla fine di marzo del 2022, con ben 22 appuntamenti concertistici che si terranno tutti al Teatro Savoia.
“La cultura e con essa la musica, in questo momento rappresentano qualcosa che può far risalire la speranza e le emozioni bloccate per tanto tempo dalla pandemia. – ha spiegato la direttrice artistica Andreina De Angelis – Quest’anno riprendiamo per buona parte i concerti della stagione scorsa che purtroppo furono annullati proprio a causa della pandemia. Cerchiamo di offrire per questa cinquantatreesima edizione una proposta eterogena che ci auguriamo possa piacere a tutti gli appassionati di musica classica che negli anni sono cresciuti e hanno riposto sempre più fiducia nelle nostre scelte artistiche”.
“La cultura in città è ripartita in sicurezza sin da giugno, in modo programmato, fungendo da traino anche per le esperienze turistiche che hanno fatto registrare numeri interessanti su tutto il territorio. – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Paola Felice – La stessa associazione degli Amici della Musica W. De Angelis anche in questa estate che ci siamo appena messi alle spalle, ha contribuito a dare qualità e interesse ai cartelloni degli eventi culturali che la nostra Amministrazione ha predisposto e che ci portano con ancora maggiore convinzione e fiducia a sostenere quella che sarà, lo speriamo tutti intensamente, la stagione della rinascita della fruizione della cultura in presenza, nei teatri e nei luoghi deputati alla condivisione della bellezza artistica”.