Il tecnico Mimmo Sabatelli: “Partiti soft difensivamente, poi proprio dalla difesa abbiamo tratto energia proiettandola in attacco”
CAMPOBASSO – I numeri – per gli addetti ai lavori – tante volte spiegano più di qualsiasi tipo di considerazione. Al di là dei 35 punti di margine sfondo ideale al quarto successo in altrettanti confronti per La Molisana Magnolia Campobasso, contro Sassari i #fioridacciaio fanno emergere ancora una volta le caratteristiche di un avvio di campionato semplicemente strabiliante: quarantaquattro punti dei 94 totali dalla panchina, cinque elementi in doppia cifra con Gray top scorer ed autrice di una doppia doppia (25 punti ed 11 rimbalzi per un impressionante 33 di valutazione) e, soprattutto, un secondo quarto di spessore con una difesa asfissiante (solo tredici punti) ed un attacco performante (ben trenta punti in dieci minuti).
Così il quintetto di coach Mimmo Sabatelli mantiene il vertice della classifica in coabitazione con le due formazioni italiane di Eurolega (Schio e Venezia), entrando così nel miglior modo possibile nel doppio turno interno consecutivo che caratterizzerà la fine di ottobre per l’ensemble molisano.
ALL’INSEGUIMENTO – L’avvio è particolarmente efficace per la formazione isolana. Shepard realizza i primi sei punti del quintetto sardo che ha anche quattro lunghezze di margine di inerzia ed arriva anche al +5 (10-15) con la tripla di Lucas. Una Gray portentosa sotto canestro riavvicina le magnolie sino al -1 del 16-17, ma sono i tre tiri liberi guadagnati sul finale da Lucas a mantenere i quattro punti di vantaggio per le ospiti.
CAMBIO DI ROTTA – Intorno a Gray e Quiñonez, in avvio di secondo quarto, le magnolie scrivono un parziale di 8-0 che stravolge totalmente l’inerzia della contesa. La difesa rossoblù è pressante e, per Sassari (in particolare le due giocatrici statunitensi), la via del canestro inizia a farsi più stretta. Le magnolie arrivano a prendere due possessi pieni con Gray (31-25), poi un ulteriore allungo firmato Trimboli, Chagas e Togliani (con una tripla) portano il margine oltre la doppia cifra (38-27), indirizzando quarto e, al tempo stesso, contesa perché Premasunac ed un’altra tripla di Quiñonez spingono le rossoblù sino al +16 (46-30). È ancora Lucas dalla linea dei liberi a provare a tenere in partita le sarde all’altezza dell’intervallo lungo (46-33).
ALLUNGO DEFINITIVO – Una Chagas determinata ed una Parks che trova con più continuità la via del canestro scrivono la parola fine sulla contesa nel terzo quarto Le campobassane volano oltre i venti punti di margine (58-36 con la tripla di Chagas), poi l’antisportivo di Lucas pone la certificazione su quella che è una sentenza annunciata per le isolane sotto di 20 al 30’ (69-49).
PERIODO ‘ACCADEMIA’ – Gli ultimi dieci minuti così assurgono ad autentica accademia. Con un parzialone di 12-0 le magnolie volano sino al +35 che chiude ogni discorso e, in un prolungato garbage time, segnato dall’ingresso di tutte le rotazioni sul parquet vanno a prendersi il referto rosa chiudendo il tabellino con un canestro della termolese Del Sole.
A REFERTO CHIUSO – Per il coach rossoblù Mimmo Sabatelli, così, l’analisi a referto chiuso è il manifesto di una profonda soddisfazione. «Siamo partiti difensivamente in maniera soft – spiega in sala stampa durante la conferenza post-partita – aspetto che ha permesso loro di andare a canestro abbastanza facilmente. Il primo quarto non è stato quello che avevamo preparato anche perché sapevamo che con realizzazioni facili avrebbero aumentato le percentuali offensive. Poi abbiamo cominciato a difendere come sappiamo e da lì abbiamo preso energia in attacco perché, come ho sempre detto alle ragazze, se difendiamo in maniera aggressiva in attacco poi tutto è più facile e, in effetti, poi la partita si è incanalata su di un percorso particolarmente piano».
LUCCA IN SUCCESSIONE – Con negli occhi le immagini del caloroso abbraccio dell’Arena, le magnolie sono pronte ad un nuovo impegno interno da calendario. Domenica, infatti, nell’impianto del capoluogo di regione arriverà Lucca con, in casa rossoblù, la voglia di provare ad allungare l’attuale striscia in campionato, cercando di centrare una sostanziosa cinquina.
TABELLINO
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO – BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI 94-59 (16-20, 46-33; 69-49)
CAMPOBASSO: Trimboli 4 (2/2, 0/1), Chagas 16 (5/7, 2/4), Parks 14 (7/10, 0/2), Nicolodi 5 (2/6), Premasunac 11 (4/7); Gray 25 (9/13), Togliani 5 (1/3, 1/2), Quiñonez 10 (1/2, 2/4), Amatori, Egwoh 2 (1/2), Del Bosco, Del Sole 2 (1/1). All.: Sabatelli.
SASSARI: Moroni 8 (4/5, 0/1), Orazzo 2 (1/1, 0/2), Lucas 18 (2/10, 2/10), Dell’Olio 4 (2/4, 0/2), Shepard 22 (9/16, 0/3); Arioli 1 (0/2, 0/1), Patanè, Pertile 4 (2/4, 0/2). Ne: Mitreva e Fara. All.: Restivo.
ARBITRI: Pazzaglia (Pesaro Urbino), Longobucco (Roma) e Caravita (Ferrara).
NOTE: spettatori presenti 563. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria del cestista Haitem Fathallah e della pallavolista afghana Mahajabin Hakimi. Fallo antisportivo a Lucas (Sassari) e Gray (Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 13/16; Sassari 13/20. Rimbalzi: Campobasso 46 (Gray 11); Sassari 28 (Shepard 11). Assist: Campobasso 23 (Togliani 5); Sassari 11 (Dell’Olio, Moroni, Arioli e Lucas 2). Progressione punteggio: 6-10 (5’), 31-27 (15’), 58-36 (25’), 84-55 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 35 (94-59); Sassari 5 (10-15).