Al Teatro Savoia seconda tappa della speciale tournèè “Duck, you sucker, a Jazz homage to Sergio Leone”
CAMPOBASSO – Sabato 18 febbraio, alle ore 18,30, presso il Teatro Savoia , a Campobasso, ci sarà la seconda tappa della speciale tournèè “Duck, you sucker, a Jazz homage to Sergio Leone”.
Si tratta di un omaggio al maestro del cinema internazionale da parte del Mauro Campobasso & Mauro Manzoni Sextet, in collaborazione con Pino Bruni, grazie ad uno stupendo video concept. Mauro Campobasso e Mauro Manzoni saranno accompagnati da Stefano Dalla Porta al contrabbasso – basso elettrico , da Walter Paoli alla batteria e dalle voci di Gaia Mattiuzzi e Federica Orlandini.
La tournèè, dopo questa prima data pescarese, toccherà in ordine: Campobasso, Catanzaro, Palmi e Lamezia Terme.
Gli eventi sono promossi dal CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica), in collaborazione con la Società del Teatro e della Musica Luigi Barbara, dall’Associazione Amici della Musica Walter De Angelis – Onlus Campobasso e AMA Calabria e fa parte del progetto “Circolazione Musicale in Italia” realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Spettacolo.
Mauro Campobasso e Mauro Manzoni, sono musicisti di jazz, ma anche attenti cultori e appassionati di cinema e scelgono una strada nuova per i loro progetti multimediali: esplorare l’epopea del west e il mondo dei gangster, attraverso un montaggio di sequenze e immagini circostanziate appartenenti alle opere cardine del cineasta Sergio Leone, in diretta connessione con il suo compositore principe, Ennio Morricone.
Il desiderio dei due musicisti è quello di creare un tessuto connettivo che attraversi l’arte dei due maestri, per fondersi in un nuovo racconto, attraverso un montaggio e in un’inedita forma narrativa: un luogo per accogliere e suggerire nuove musiche, improvvisazioni, composizioni jazz e contemporanee inedite, con le musiche originali di Morricone. L’obiettivo diventa raccontare il lirismo del western della frontiera, la poesia e la violenza della New York dei ruggenti anni venti, attraverso uno stile musicale ricco di contrasti, ma sempre collegato alla narrazione visiva.
LUCIO FUMO
“Dare spazio ad un’opera come questa, così innovativa e all’avanguardia, per il CIDIM – afferma Lucio Fumo, Presidente del CIDIM – rappresenta un passo in avanti verso il futuro, verso dei nuovi modi di far apprezzare la musica di artisti eccellenti come Campobasso e Manzoni, con il sostegno di materiale multimediale dall’alto valore artistico come il video concept di questa serie di eventi”.