ISERNIA – Nel pomeriggio dello scorso venerdì, 25 marzo, nella Sala Raucci del Comune di Isernia, si è tenuto un incontro sul tema «La cucina del contadino. Carestie, nuova agricoltura, agricoltura industriale, agricoltura sostenibile, biodiversità», promosso dalla Delegazione di Isernia dell’Accademia Italiana della Cucina e patrocinato dal Comune di Isernia.
Dopo i saluti iniziali del sindaco, Piero Castrataro, e del delegato dell’AIC, Franco Di Nucci, sono seguiti gli interventi di Ida Di Ianni, vice delegata dell’AIC, Renato Pazzagli, docente Unimol, e Michele Tanno, autore del volume “Gli anni della fame” che è stato presentato nel corso della serata.
L’incontro è stato moderato da Anna Scafati, vice delegata dell’Accademia italiana della cucina, ed è stato trasmesso online attraverso il canale Zona Rossa Webtv.
Il volume di Michele Tanno “Gli anni della fame. Carestia del 1764 e calamità d’inizio Ottocento nel Molise” (Editrice Lampo, Campobasso 2021, pp. 234, euro 20,00) «è diviso in due parti: nella prima sono raccolte le testimonianze sulla genesi e l’impatto della carestia del 1764 in Molise; nella seconda parte l’autore si sofferma su quello che viene definito “l’assalto al territorio”, cioè sulle conseguenze agrarie della crisi. Il volume, in definitiva, non è soltanto la ricostruzione di alcuni momenti particolarmente critici della storia regionale, ma anche l’invito a riflettere sul ruolo dell’agricoltura e della biodiversità come aspetti ineludibili di un equilibrato rapporto tra uomo e ambiente, per una società più giusta e solidale».