I #fiorellinidacciaio dovranno fronteggiare una formazione in piena fiducia. Le indicazioni di coach Franco Ghilardi: «Cercare di migliorarci ulteriormente senza pensare alle cifre del torneo»
CAMPOBASSO – Il via ad un percorso più canonico con gare tutte al sabato (e la sosta per la Pasqua la prossima settimana) dopo quello che è stato il tour de force tra fine marzo ed inizio aprile con tre match nell’arco di sei giorni. La Molisana Magnolia Campobasso di serie B (il gruppo junior cioè dei #fiorellinidacciaio), nell’ambito della sesta giornata della pool playoff, è pronta a ritrovare l’atmosfera dell’Arena per sfidare l’Esquilino, team in piena fiducia come testimoniato dai quattro successi consecutivi delle capitoline in piena corsa per i playoff, tra cui l’ultimo contro le Panthers Roseto che ha provocato un ‘ribaltone’ tecnico nell’ensemble abruzzese.
SULL’ALTRO FRONTE – Situazioni che finiscono per intersecarsi nei pensieri della vigilia del coach delle rossoblù Franco Ghilardi.
«Senz’altro – spiega – troveremo di fronte una squadra in gran fiducia. Non sono profondissime a livello di rotazioni, ma hanno tanta compattezza ed entusiasmo ed in più due leader del calibro di Grimaldi e Tennenini che riescono ad essere un punto prezioso di riferimento per le compagne».
CALCOLI MATEMATICI – Numeri alla mano, le rossoblù hanno ancora qualche speranza di poter accedere alla terza fase (quella delle semifinali promozione), ma non è questo il punto focale al momento sul versante campobassano.
«Dopo la gara contro il San Raffaele – precisa Ghilardi – l’obiettivo è quello di provare a fare un po’ meglio. Nella scorsa settimana abbiamo toccato il nostro vertice (in casa della Roma Basket) ed il nostro punto più basso (sul parquet del San Raffaele) in un match in cui siamo arrivati cotti. Però, non possiamo far altro che crescere perché questo è un gruppo giovane e l’aver avuto la possibilità di giocare in un torneo come quello di serie B, oltre che sul versante giovanile, ha dato alle ragazze di confrontarsi con un livello impegnativo contro giocatrici esperte e squadre forti. Solo così si può crescere».
FASE CLOU – Del resto, tra prima squadra e vivaio questa è una fase clou per le campobassane chiamate – chiosa il coach – a dar vita «ad un percorso che, passo dopo passo, le porti a prendere al termine di ogni match nuove consapevolezze».
CONTESTO COMPLESSIVO – Con palla a due alle ore 17 nel secondo sabato di aprile, così, nello scenario dell’Arena le rossoblù affronteranno le capitoline in un match che sarà diretto dal tandem formato dal foggiano Marco Di Pietro e dal sipontino Francesco Buonasorte.