CAMPOBASSO – L’Associazione “Namasté!”, patrocinata dal Comune di Campobasso, è lieta d’invitarvi al primo “Mercatino multietnico equo & solidale”, che si terrà domenica 11 settembre sia in mattinata che nel pomeriggio a Piazzetta Palombo. Non a caso si è scelta la fantastica cornice di Piazzetta Palombo che già un tempo fu luogo di mercato e scambio culturale; avrete dunque l’esclusiva possibilità di esporre, barattare, vendere e/o donare ogni vostra creazione e/o giocattolo, collezione, libro, vestito, curiosità nuovi o vecchi che siano. L’iniziativa è aperta a qualsiasi bambino che abbia compiuto 5 anni e che non ne abbia più di 14 (su per giù senza limitazioni fisse!). Ogni bambino dovrà provvedere all’organizzazione e all’allestimento del proprio banchetto. La partecipazione per questa prima edizione sarà totalmente gratuita; solo in caso ai bambini faccia piacere ognuno potrà impegnarsi in una donazione che l’associazione utilizzerà per comprare materiale scolastico a bambini indigenti nepalesi che sono già conosciuti dalla stessa – materiale che sarà depositato nelle scuole di villaggi in cui l’associazione ha già operato, ed utilizzato dal bambino al momento del bisogno dopo averne fatta specifica richiesta.
Gli scopi di questa iniziativa sono:
1) intervenire sin da subito sulla coscienza dei più piccoli prevenendo e contrastando lo stigma e il pregiudizio, affinché sviluppino un sentimento comune di comune appartenenza ad una famiglia umana multivariegata e globale: composta cioè da cittadini del mondo di multi provenienza e con varie diverse e differenti abilità fisiche, mentali e spirituali;
2) sensibilizzare il più possibile i bambini sull’importanza dell’altruismo, della solidarietà e della donazione, non solo economica ma intesa soprattutto come donazione di se stessi all’altro e al prossimo, che vivano in loco o altrove nel mondo – dunque un imprinting genuino sul concetto glocale di esistenza: “think global act local”…;
3) far rivivere nuovamente le piazze e i vicoli del centro storico ormai svuotate dal flusso commerciale;
4) stimolare tutti ad uscire e a riconquistare quel senso di comunità e associazione propri di un tempo che fu;
5) aiutare le mamme a liberare case, garage, soffitte e cantine da tutto l’accumulo non più utilizzato;
A questa primissima edizione pilota ne faranno seguito altre se l’entusiasmo dell’amministrazione comunale sarà in sintonia con la nostra proposta. In caso di risposta positiva il “mercatino dei bambini “verrà allargato anche ad altre piazze del centro storico come ad esempio Fondaco della Farina e Via Cannavina, fino a raggiungere i vari quartieri della città nel caso l’iniziativa dovesse riscuotere un grande successo; in tal caso, dopo aver presentato l’idea, le associazioni promotrici locali potranno ripeterla nel parco che più prediligono coinvolgendo i piccoli residenti di quartiere come meglio credono.