CAMPOMARINO – 104 femminicidi nel 2022, una media di due a settimana. Numeri che confermano quanto la problematica della violenza contro le donne sia viva anche oggi in Italia. Il tema è stato approfondito in un incontro organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Campomarino, in occasione del 25 novembre, dal titolo “Il coraggio di uscire dal silenzio”.
Ad ospitare il convegno la splendida cornice di Palazzo Norante, sede dell’Istituzione Cultura e della biblioteca comunale. Un convegno di alto spessore che ha visto la partecipazione di una serie di relatori in grado di affrontare la tematica a 360 gradi, dall’aspetto psicologico a quello legale, criminologico e politico.
Presenti anche i maggiori vertici istituzionali locali tra cui l’amministrazione Comunale di Campomarino, il sindaco Piero Donato Silvestri e l’assessore alle Politiche Sociali Rossella Panarese.
A moderare l’incontro il giornalista e scrittore Marco Altobello, direttore dell’Istituzione Centro Servizi Turistici e Culturali.
L’evento si è aperto con il ricordo di Sara Gentile, assistente sociale venuta a mancare recentemente, e con le testimonianze dei rappresentanti delle associazioni di volontariato con cui Sara ha a lungo collaborato. Momenti molto toccanti a seguito dei quali il sindaco Piero Donato Silvestri ha consegnato una targa alla famiglia, aprendo il convegno con i saluti istituzionali di rito.
A seguire, l’intervento dell’onorevole Elisabetta Lancellotta che ha ribadito l’importanza che riveste la giornata del 25 novembre: “Oggi, 25 novembre, ricordiamo il brutale assassinio avvenuto nel 1960, nella Repubblica Dominicana, delle tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, e ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” , ha spiegato l’onorevole Lancellotta, ricordando poi le donne vittime di femminicidio, con un particolare accenno alle vittime molisane.
Il senatore Costanzo Della Porta ha invece confermato l’istituzione di una Commissione bicamerale sul femminicidio, circostanza che dimostra la grande attenzione che questo Parlamento, all’unanimità, ha deciso di prestare nei confronti di questo drammatico fenomeno.
Gli interventi dei relatori hanno coinvolto pienamente l’ampio pubblico presente, dimostrando l’interesse per una tematica spesso sottovalutata. Nella prima parte del convegno l’attenzione è stata rivolta agli aspetti psicologici inerenti agli episodi di violenza. Ad intervenire sono state la dottoressa Antonella Petrella (vicepresidente dell’Ordine degli psicologi del Molise) che ha trattato i risvolti psicologici delle forme di violenza, e la dottoressa Fiorella Masucci (coordinatrice del centro antiviolenza “BeFree”) con una relazione sugli stereotipi, i pregiudizi e sulla prevenzione delle violenze di genere. Proprio l’aspetto della prevenzione ha introdotto la seconda parte del convegno, con il Maggiore Alessandro Vergine (Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Termoli) che ha snocciolato dati e numeri sulle violenze in Italia e in Molise, ponendo l’accento sulla prevenzione e la svolta culturale di cui necessita la nostra società. L’aspetto criminologico e le prospettive di riforma sono stati invece affrontati dal prof. Vincenzo Musacchio (Criminologo forense e associato per il diritto penale all’università di Newark).
L’incontro si è chiuso con l’intervento del Maestro Costantino Di Labbio sulla difesa personale nella violenza contro le donne a cui è seguita una dimostrazione delle ragazze dell’associazione Tifernus Dragon.
“L’incontro odierno – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Rossella Panarese – rappresenta solo la punta di una piramide che vede alla base un’attività quotidiana che i servizi sociali svolgono a tutela delle donne e delle fasce più deboli della popolazione. Questo convegno ha avuto lo scopo di affrontare la tematica attraverso interventi di spessore che hanno coinvolto relatori in grado di approfondire in modo ampio il tema della violenza contro le donne. L’amministrazione comunale e l’assessorato alle Politiche Sociali confermato il forte interesse per questo genere di tematiche, confermato dal lavoro svolto giornalmente”.