“Gestione del rischio in agricoltura”, convegno a Campobasso

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Il 15 marzo il convegno all’Ex Gil, Cavaliere: “Necessario fronteggiare i danni economici causati da eventi climatici estremi”

gestione del rischio agricolturaCAMPOBASSO – Si terrà il prossimo mercoledì 15 marzo dalle ore 10, presso la sala conferenze dell’Ex Gil di Campobasso, il convegno sulla “Gestione del rischio in agricoltura. Assicurazioni e strumenti finanziari per lo sviluppo rurale”, organizzato dall’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Molise.

Gli effetti del riscaldamento globale minacciano costantemente l’economia, il territorio e i sistemi agricoli mondiali, con temperature in costante aumento e il verificarsi di eventi climatici estremi, come alluvioni, grandinate, piogge torrenziali o, al contrario, siccità. Nell’ambito del nuovo piano strategico della PAC 2023-2027, la struttura regionale ha individuato strumenti innovativi finalizzati a ridurrei rischi nei comparti produttivi agricoli, sia zootecnici, sia vegetali.

Queste ed altre tematiche saranno al centro del convegno, nel quale interverranno Mauro Serra Bellini, della Direzione Sviluppo Rurale del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Andrea Berti e Albano Agabiti, rispettivamente direttore e presidente di ASNACODI Italia, oltre a Pierluigi Milone, coordinatore dell’Assistenza Tecnica del PSR Molise.

Nel corso dell’evento sarà dato ampio spazio al confronto con i rappresentanti delle organizzazioni agricole, che prenderanno parte ad una tavola rotonda con i relatori.

“Questo convegno rappresenta una preziosa occasione per gli imprenditori, i tecnici e le organizzazioni agricole per confrontarsi con esperti del settore, capaci di dare risposte concrete e operative sulla gestione del rischio in agricoltura – ha commentato l’assessore Nicola Cavaliere – Dobbiamo fronteggiare, con strumenti assicurativi e finanziari, i danni economici che i cambiamenti climatici stanno provocando sul sistema agricolo regionale, oltre che nazionale, e la corretta informazione è il primo passo verso questo obiettivo”.