CASACALENDA – La Kalena è viva, e finalmente arrivano anche i tre punti. Cinque gol rifilati al Colletorto, la formazione di mister Silvio Cinquino riesce a mettere punti in classifica dopo le ultime partite convincenti sul piano del gioco ma aride di soddisfazioni per la graduatoria. I ko contro Audax Toro e Lokomotiv Riccia avevano dimostrato, ancora una volta, una squadra in crescita e che non merita per nessuna ragione la posizione in classifica che ha. Nel soleggiato ma ventilato pomeriggio kalendino, i rossoneri ospitano il fanalino di coda Angioina Colletorto nella sfida diretta dal signor Scalzone della sezione di Termoli e valida per la ventunesima giornata del Campionato regionale di Prima categoria.
Al primo vero affondo i padroni di casa passano già in vantaggio: è il 5′ quando Michele Iacobelli risolve con astuzia una mischia in area e firma l’1-0.
I rossoneri hanno il pallino del gioco in mano e spingono alla ricerca della seconda rete. Aumenta il ritmo partita e al 22′ Porrazzo di testa manda la palla di poco a lato. Al 25′ il direttore di gara assegna una rimessa laterale in favore dell’Angiona Colletorto nonostante l’evidenza dell’ultimo tocco di un giocatore ospite. Il capitano del Colletorto, Granieri, con un nobile gesto di fair play restituisce la palla ai rossoneri tra gli applausi del pubblico del Faidazzo. La Kalena riprende a spingere: Rinaldi serve in area Di Lalla, ma il numero nove non riesce a centrare lo specchio. Al 30′ Iacobelli ci prova di testa ma la palla finisce fuori. I padroni di casa accelerano e sfiorano la rete con Porrazzo. Al 34′ è Ramacieri a provare la conclusione da fuori area, l’estremo difensore ospite Ciocio ribatte, sulla palla si fionda Di Lalla che trova ancora la risposta nel numero uno angioino. Al 37′ è ancora Ramacieri a buttare il cuore oltre l’ostacolo: ruba il tempo all’avversario a centrocampo e mette con il contagiri una palla d’oro per Di Lalla che però pecca ancora di precisione. Allo scadere del primo tempo la Kalena firma l’uno-due che chiude il match: è il 45′ quando Porrazzo risolve una mischia da calcio d’angolo per il gol del 2-0. Passa un minuto e Giuseppe Rinaldi firma il gol della domenica con uno spettacolare tiro a giro che toglie le ragnatele sotto l’incrocio dei pali. Applausi scroscianti arrivano dagli spalti per il numero dieci rossonero.
Alla ripresa del gioco riprende il monologo rossonero: al 51′ Iacobelli firma la doppietta personale dopo una bella azione corale partita dalla destra. La partita è definitivamente chiusa, con il Colletorto che non ha le forze di reagire. Al 61′ Jallow ci prova da fuori ma la palla scheggia la traversa e finisce fuori. Mister Cinquino dà spazio agli uomini in panchina e tra un cambio e l’altro arriva anche il gol della bandiera del Colletorto con Cimmino che salta l’uomo in area e trova l’angolino sul secondo palo: 4-1. La Kalena continua comunque a impostare il gioco e al 76′ Jallow serve un precisissimo pallone sulla testa di Domenico Di Lalla che firma il 5-1 finale. La partita scivola via fino al 90′ quando senza concedere recupero il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità.
Tre punti importantissimi per la Polisportiva Kalena che con questo balzo si ritrova ad un solo punto dalla salvezza diretta. Ora testa alla sfida di domenica a Biccari dove i ragazzi di Cinquino vogliono trovare la continuità di risultati per dare ulteriore ossigeno alla classifica.
“Dopo una serie di partite in cui abbiamo raccolto molto meno di ciò che abbiamo creato – dice il tecnico della Polisportiva Kalena 1924, Silvio Cinquino, al termine della sfida –, il morale dei gruppo non era di certo dei migliori, quindi contro il Colletorto era doveroso vincere. Dopo una partenza in discesa, in cui abbiamo trovato ben presto il vantaggio, i ragazzi hanno controllato l’incontro fino alle fine, provando anche trame di gioco interessanti e variando modulo di gioco. I 3 punti danno sicuramente morale alla squadra e ci consentono di preparare nei miglior modo possibile la difficile trasferta di Biccari, dove saranno in palio punti pesanti”.
