FOSSALTO – Truffe, raggiri e furti in danno di anziani e fragili, prosegue incessante l’iniziativa di informazione e sensibilizzazione, fortemente voluta dall’Arma dei Carabinieri, con un ciclo di conferenze rivolto alle persone della terza età e finalizzato ad orientare le fasce deboli su come meglio difendersi dal fenomeno.
Nel pomeriggio di sabato 27 maggio, nel teatro Comunale “Alfieri” di Fossalto, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bojano e il Comandante della Stazione di Torella del Sannio, hanno preso parte – in qualità di relatori – all’incontro organizzato dal presidente del Circolo “AUSER inserime Fossalto APS, Vincenzo Fusaro. Evento che rientra nelle iniziative di rassicurazione sociale, che tendono a consolidare il tradizionale rapporto di vicinanza dell’Arma ai cittadini, con particolare riguardo nei confronti di quanti si trovano all’interno delle fasce più deboli e indifese della popolazione.
L’incontro aveva l’obiettivo di “chiacchierare con i nostri nonni”, per snocciolare con loro i diversi aspetti della problematica “truffe in danno di anziani e persone sole” con una sorta di “vademecum” ideale di indottrinamento circa le buone prassi da adottare per far fronte ai tentativi ed alle tecniche messe in atto dai malviventi, specie con l’approssimarsi dei periodi festivi.
Il Capitano Pica ha più volte sollecitato l’attenta platea (circa 60 persone), rivolgendo loro l’invito a “diffidare sempre” delle persone che potessero avvicinarli all’uscita dagli istituti di credito, dell’Ufficio Postale nel giorno di ritiro della pensione, nelle proprie abitazioni ed in qualsiasi altro luogo, con le scuse più banali – ultima in ordine temporale la raccolta fondi per le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna – ma con l’intento di rubare denaro o valori.
“Fanno leva sui sentimenti più profondi e viscerali, i truffatori del nostro tempo, come l’amore di una madre per i propri figli, ma anche sulla fragilità fisica e non solo di chi, come gli anziani, si sente ormai relegato ai margini di una società che non riesce più a capire. Uomini e donne a cui, a volte, può bastare un sorriso, un’attenzione rivolta senza chiedere nulla in cambio, per sentirsi disposti a concedere la propria fiducia a chi se ne finge degno”.
L’invito perentorio è quello di contattare il 112 o la Stazione Carabinieri più vicina per chiedere aiuto, o semplicemente per segnalare persone che hanno suonato al campanello o un’autovettura sospetta notata nei pressi dell’abitazione o a casa del vicino che in quel momento non riesce a chiedere aiuto.
L’incontro si è svolto alla presenza del Primo Cittadino di Fossalto Saverio NONNO, che ha inteso ringraziare l’Arma dei Carabinieri per il prezioso contributo ed impegno, che quotidianamente pone sul campo per contrastare e reprimere reati di qualsiasi natura, nonché sottolineare l’importanza dell’incontro, atteso che l’Associazione per l’invecchiamento attivo AUSER conta circa 160 iscritti, e il messaggio giungerà sicuramente anche a coloro che non erano presenti.
La soddisfazione e la serenità dei cittadini è lo scopo dell’attività istituzionale dell’Arma dei Carabinieri che non può prescindere da una concreta disponibilità ed una preventiva attività di ascolto dei bisogni della gente, delle loro esigenze ed aspettative.
La campagna di sensibilizzazione, che proseguirà nei prossimi giorni in altri comuni della Compagnia di Bojano, rientra in quel più ampio concetto di “prossimità”, mediante la realizzazione di una serie articolata di interventi che hanno, quale comune denominatore, la centralità del cittadino ed il rapporto con esso, nell’ambito del quale ogni appartenente all’Arma dei Carabinieri rivolge la propria azione, oltre che nel campo della prevenzione e repressione dei reati, anche nel più arduo compito della “rassicurazione sociale”, concretizzata nel senso di “vicinanza” alla popolazione.