ISERNIA – Uno dei riti più antichi e attesi a Isernia è la festa in onore di Sant’Antonio da Padova. Ieri, 13 giugno, dopo la Santa Messa celebrata nella chiesa di San Francesco nel centro storico, con la benedizione dei bambini vestiti da “monacelli” e del pane dei poveri, ha avuto inizio la processione che ha visto sfilare i cavalli bardati a festa.
Il corteo processionale è la parte più caratteristica del rito isernino, proprio per la presenza dei cavalli bardati con drappi vistosi, nastri colorati, immagini del santo e composizioni di spighe di grano. La tradizione vuole che il numero dei cavalli sia di 13 e la loro presenza vuole esprimere la gratitudine dei contadini (che trasportavano grano e frumento con gli equini) nei confronti del Santo per il raccolto ottenuto.